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·10 janvier 2025

đŸ€” Nicola: “Non mi aspetto un Milan stanco! Mina da valutare e la scelta sul portiere
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Davide Nicola, tecnico del Cagliari, Ăš intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan. Ecco quanto raccolto da TMW:

Contro il Milan esame importante? “Dobbiamo abbiamo un esame importante. PiĂč che mai l’ardore dovrĂ  guidarci, ogni avversario che incontreremo dovranno infonderci la necessitĂ  di fare prestazione e risultato. Mina? Vediamo se riusciremo a recuperarlo”.


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Bilancio della prima parte della stagione? “Abbiamo fatto leggermente meglio rispetto alla stagione passata. Abbiamo iniziato a confrontarci con la società per il mercato. Sono convinto che il 95% del gruppo ù questo e sono fiero di loro, Lasciamo lavorare la società e vedremo”.

Le gare in Supercoppa del Milan ti hanno suggerito qualcosa? “Il Milan ù una grandissima squadra, ha una rosa molto ricca. Lotta per obiettivi importanti. Ho visto una squadra aggressiva, specie nel secondo tempo, che sa verticalizzare. Dovremo essere molto abili, cercando di rimanere agganciati alla possibilità che possono farci del male. Dobbiamo credere nella proposta di gioco. Caprile? Lo conosco. E’ abile sia tra i pali, sia con i piedi. L’idea ù quella che possa partire titolare da subito. Riconosco che Scuffet ha meritato l’ingaggio da parte di una grande squadra”.

Cambierebbe le cose un’eventuale assenza di Mina? “No. Dipenderà dall’avversario, da come ci attaccherà. Qualora non dovrebbe esserci giocherà uno tra Wieteska e Palomino. Si allenano bene e meritano chance”.

Si aspetta un Milan stanco? “No, Ăš una squadra forte abituata a giocare ogni tre giorni. Ma ciĂČ che mi interessa Ăš la nostra voglia di ottenere la prestazione ed il risultato”.

Prati ù indispensabile, o potrebbe rinunciarci? “L’identità della squadra ù stata trovata con 18 giocatori. Anche Marin e Deiola hanno giocato tanto. Nell’ultimo periodo hanno giocato Makoumbou e Adopo, anche per l’intento della società di valorizzare dei giovani. Tutti hanno dato il proprio contributo. Prati mi piace tanto, e lo sa. Ho 5 elementi e ne devo scegliere due. E’ difficile dare lo stesso minutaggio a tutti. Dovremo valutare la soluzione migliore”.

Cosa puĂČ dare ancora Obert? “Ha giĂ  dimostrato un grande valore. E’ un nazionale ed Ăš un grande giocatore. L’idea iniziale della societĂ  Ăš stata quella di mantenere un gruppo e valorizzare giovani come lui, Zortea, Luvumbo”.

Rispetto all’inizio della gestione si reputa soddisfatto dell’operato? “Le cose cambiano quando le cose non collimano con quanto progettato all’inizio. Ma non ù così. Siamo in linea con gli obiettivi. Sappiamo che a destra non abbiamo tante alternative, Zappa non basta. Idem nella zona di Luvumbo. Stiamo puntando a far crescere Felici, mentre davanti Piccoli sta dimostrando qualità. Mi fido sempre di Pavoletti e Lapadula. Ci sarà da capire chi ha esigenze diverse per il proseguo della sua carriera. Questo ù un gruppo che funziona bene proprio perchù il rispetto reciproco. Il direttore sportivo farà delle valutazioni. A centrocampo siamo coperti, ù chiaro che qualcuno potrebbe avere esigenze diverse”.

Rispetto all’inizio della gestione si reputa soddisfatto dell’operato? “Le cose cambiano quando le cose non collimano con quanto progettato all’inizio. Ma non ù così. Siamo in linea con gli obiettivi. Sappiamo che a destra non abbiamo tante alternative, Zappa non basta. Idem nella zona di Luvumbo. Stiamo puntando a far crescere Felici, mentre davanti Piccoli sta dimostrando qualità. Mi fido sempre di Pavoletti e Lapadula. Ci sarà da capire chi ha esigenze diverse per il proseguo della sua carriera. Questo ù un gruppo che funziona bene proprio perchù il rispetto reciproco. Il direttore sportivo farà delle valutazioni. A centrocampo siamo coperti, ù chiaro che qualcuno potrebbe avere esigenze diverse”.

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