Milannews24
·11 septembre 2025
Nkunku Milan, quale ruolo per il francese? Allegri ha le idee chiare, l’ex Chelsea verrà utilizzato in queste posizioni

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·11 septembre 2025
Il giornalista Marco Guidi ha commentato su La Gazzetta dello Sport la strategia per l’impiego di Nkunku, il neo-acquisto del Milan che sta già facendo sognare i tifosi milanisti. La sua analisi si concentra sulla versatilità del giocatore, sottolineando come il nuovo allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, potrà sbizzarrirsi nel trovare la migliore collocazione tattica per lui. La sfida principale sarà integrare Nkunku in un sistema di gioco che possa esaltarne le qualità senza sbilanciare l’intera squadra, un compito che spetterà anche al nuovo direttore sportivo, Igli Tare.
Una delle ipotesi più affascinanti, ma allo stesso tempo complesse, è un tridente d’attacco composto da Nkunku, Christian Pulisic e Rafael Leão. Questa soluzione promette velocità, tecnica e imprevedibilità, creando un reparto offensivo di altissimo livello. Tuttavia, come sottolinea Guidi, richiede un sacrificio difensivo non indifferente da parte dei tre fuoriclasse. La capacità di questi giocatori di rientrare e aiutare la fase di non possesso sarà cruciale per non esporre troppo la difesa del Milan. Questo schema, che potrebbe prendere la forma di un 4-3-3 o un 3-4-2-1, metterebbe a dura prova l’equilibrio della squadra, ma potrebbe anche rivelarsi devastante per le difese avversarie.
Tuttavia, con il 3-5-2 che Allegri sembra intenzionato a mantenere, Nkunku non giocherà verosimilmente da trequartista puro. Guidi ipotizza due ruoli principali per il francese: prima o seconda punta. Nel primo caso, Nkunku potrebbe affiancare Pulisic, creando una coppia d’attacco dinamica e tecnica. Nel secondo, potrebbe agire in appoggio al “nuovo” Leão, che in questa stagione è stato reinventato come centravanti. La capacità di Nkunku di muoversi e creare spazi per i compagni lo rende l’elemento perfetto per supportare un “nove” puro, pur possedendo un’innata capacità di conclusione a rete.
La sua storia calcistica testimonia la sua poliedricità. Nato come mezzala nel PSG, Nkunku si è evoluto in quasi tutti i ruoli offensivi, dal trequartista all’esterno alto, fino a diventare una punta vera e propria. Questa evoluzione lo rende un jolly prezioso per Allegri e Tare. Il nuovo direttore sportivo milanista ha infatti puntato su un giocatore che offre al tecnico molteplici soluzioni tattiche, permettendo di cambiare assetto a seconda dell’avversario e delle esigenze della partita.
In conclusione, l’arrivo di Nkunku rappresenta una sfida tattica stimolante per il Milan di Allegri. Il calciatore, con la sua qualità e versatilità, può inserirsi in diversi schemi di gioco, ma spetterà al tecnico livornese, in stretta collaborazione con il neo-DS Tare, trovare la giusta formula per massimizzare il suo rendimento senza compromettere la stabilità della squadra. L’attesa è alta, e i tifosi non vedono l’ora di ammirare “Christo” in azione con la maglia rossonera.