Nunez Juve, minaccia saudita: l’Al Hilal è pronto a presentare una prima proposta ufficiale. Novità sull’attaccante del Liverpool | OneFootball

Nunez Juve, minaccia saudita: l’Al Hilal è pronto a presentare una prima proposta ufficiale. Novità sull’attaccante che potrebbe lasciare il Liverpool

Il nome di Darwin Nunez torna a circolare con insistenza in ottica calciomercato Juve. L’attaccante uruguaiano, in uscita dal Liverpool, è finito nel mirino della dirigenza bianconera, alla ricerca di un rinforzo offensivo in caso di mancato riscatto di Kolo Muani. Secondo quanto riportato da Tuttosport, la Juventus avrebbe inserito Nunez tra le opzioni per rinforzare il reparto avanzato nella stagione 2025/2026.

Nunez, reduce da una stagione da 18 gol complessivi tra tutte le competizioni con i Reds, è valutato 55 milioni di eurodal club inglese. Una cifra fuori portata per il mercato Juve, ma che potrebbe diventare più accessibile nel caso in cui il Liverpool aprisse alla formula del prestito con diritto di riscatto. Ed è proprio questa, secondo il quotidiano torinese, una delle ipotesi sul tavolo in caso di assenza di offerte a titolo definitivo.

Ma non c’è solo la Vecchia Signora sul giocatore. L’Al Hilal, dopo aver ricevuto un primo rifiuto da parte di Alexander Isak, sarebbe pronto a sferrare l’affondo proprio per Nunez. Il club saudita sta preparando una maxi offerta che potrebbe superare i 60 milioni complessivi tra parte fissa e bonus, per convincere il Liverpool e battere la concorrenza europea.

Il profilo di Nunez, punta centrale fisica, potente e abile in campo aperto, piace molto a Igor Tudor, che nel suo sistema cerca attaccanti capaci di attaccare la profondità e lavorare anche per la squadra. La pista, però, resta complicata, soprattutto se l’Al Hilal decidesse di accelerare. L’unica strada percorribile per la Juve rimane quella del prestito, magari con un ingaggio parzialmente coperto dagli inglesi.

La Juve resta dunque vigile su questa opportunità, pronto ad inserirsi se le condizioni diventassero più favorevoli. Intanto, Comolli e la dirigenza valutano i prossimi passi, consapevoli che una punta servirà solo in caso di partenza di uno degli attaccanti attualmente in rosa.