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·2 juin 2025
đŁïž Pablo MarĂŹ: âAver giocato in campionati diversi ha sviluppato la mia leadershipâ

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·2 juin 2025
Il difensore della Fiorentina, Pablo MarĂŹ, ha rilasciato unâintervista a Fox Deportes. Ecco le sue parole riportate da TMW:
LâESPERIENZA â âAver giocato in cinque campionati diversi mi ha dato molta esperienza e mi ha aiutato a sviluppare qualitĂ di leadership. Ho avuto la fortuna di condividere il campo con grandi compagni, affrontare avversari forti, lavorare con allenatori importanti e conoscere stili di gioco differenti. Tutto questo mi ha permesso di comprendere meglio il calcio e di giocare con maggiore consapevolezza. Fin da piccolo il pallone Ăš stato il centro della mia vita. Amavo giocare al parco con gli amici, oppure chiedevo a mio padre di restare fuori a tirare due calci con me. Avrei voluto giocare in ogni momento della giornata. Avevo cinque o sei anni quando mio padre mi portĂČ nella squadra del mio paese, ma allâinizio ero molto timido: preferivo giocare con gli amici. Tuttavia, appena ho indossato gli scarpini per la prima volta, Ăš stato amore a prima vistaâ.
LA CARRIERA â âDopo il primo anno allâAlmussafes sono passato al Valencia. I miei genitori affrontavano ogni giorno 45 minuti di macchina per portarmi agli allenamenti: Ăš stato un grande sacrificio per loro. Sono rimasto al Valencia per cinque anni, ma quando Ăš arrivato il momento di passare al calcio a undici, il club ha deciso di lasciarmi andare. CosĂŹ sono approdato al Levante, una buona squadra. Frequentavo la scuola la mattina e mi allenavo la sera. Uscivo da scuola e correvo al campo, sempre grazie alla dedizione dei miei genitori. A 13 anni ho avuto un grave infortunio allâanca, dovuto a una crescita troppo rapida: in un solo anno sono cresciuto di 12 centimetri. Dopo ogni partita, restavo fermo per sei o sette mesi. Ă stato cosĂŹ per circa un anno e mezzo. I miei genitori erano molto preoccupati, piĂč di me. I medici ci spiegavano che non potevano intervenire finchĂ© la mia crescita non si fosse stabilizzata. Ricordo che, durante lâultimo infortunio, ero in macchina con mio padre e gli dissi: âQuesta sarĂ lâultima volta. Se mi succede ancora, lascio il calcioâ.â