Padoin dopo l’amichevole Juve Primavera Legia Varsavia: «Spirito e reazione, sotto di due reti non ci siamo disuniti! Questo alla lunga farà la differenza» | OneFootball

Padoin, allenatore della Juve Primavera, ha parlato dopo l’amichevole pareggiata 2-2 contro il Legia Varsavia. Le dichiarazioni

Attraverso il proprio sito ufficiale, la Juve ha reso note le parole di Simone Padoin dopo l’amichevole pareggiata 2-2 dalla Juve Primavera contro il Legia Varsavia. Ecco le dichiarazioni del tecnico bianconero.

PAROLE – «Per avere iniziato, di fatto, una settimana fa la preparazione posso ritenermi molto soddisfatto per la prestazione, soprattutto per quello che riguarda l’atteggiamento messo in campo dai ragazzi. Mi è piaciuto lo spirito e la reazione che hanno avuto una volta sotto di due reti perché non si sono disuniti e sono riusciti a trovare due reti prima della conclusione del primo tempo. A tratti ho visto anche buone trame di gioco; i ragazzi hanno cercato di mettere in pratica quanto visto in questi primi allenamenti, ma ripeto che ciò che mi è piaciuto di più è stato lo spirito avuto dai miei giocatori. Alla lunga sono convinto che sarà proprio questo a fare la differenza».

Un pareggio che vale quasi come una vittoria, non per il risultato ma per il messaggio che lancia. L’esordio di Simone Padoin sulla panchina della Juve Primavera si conclude con un emozionante 2-2 contro i pari età del Legia Varsavia, ma la vera notizia è il carattere mostrato dai giovani bianconeri. La squadra, proprio come il suo nuovo allenatore, ha dimostrato di non mollare mai, rimontando due gol di svantaggio con una reazione rabbiosa e orgogliosa.

Sotto di due gol, ma con il cuore del “Pado”

La prima uscita stagionale a Vinovo si era messa nel peggiore dei modi. Dopo un calcio di rigore fallito al 7′ dal fantasista Merola, l’Under 20 ha subito un micidiale uno-due dai polacchi, trovandosi sotto 0-2 dopo appena 13 minuti. Un avvio shock che avrebbe potuto spezzare le gambe a chiunque, ma non a una squadra che porta già impresso il DNA del suo tecnico.

Proprio come faceva Padoin in campo, i giovani bianconeri non si sono arresi. Guidati da un attivissimo Merola, hanno reagito con veemenza: prima Biggi ha accorciato le distanze al 18′, poi, appena tre minuti dopo, Sosna ha firmato il pareggio, completando una rimonta lampo che ha infiammato il primo tempo. A salvare il risultato prima dell’intervallo ci ha pensato anche il portiere Nava con due interventi decisivi.

Buone indicazioni per il futuro: una squadra a sua immagine e somiglianza

Nella ripresa, il “Talismano” ha dato spazio a tutta la rosa, effettuando numerosi cambi. Nonostante le rotazioni, la Signora ha mantenuto il pallino del gioco, sfiorando più volte il gol della vittoria. Al di là del punteggio finale, la sensazione è che Padoin abbia già trasmesso alla squadra i suoi valori più importanti: la grinta, il sacrificio e la capacità di lottare contro le avversità. La stagione è appena iniziata, ma questa Juve Primavera ha già dimostrato di avere il cuore del suo allenatore.