Padova, Kevin Varas si racconta: «Convinto che il ritorno della tifoseria potrà coinvolgere tutti. Se faccio gol…» – VIDEO | OneFootball

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Calcionews24

·11 septembre 2025

Padova, Kevin Varas si racconta: «Convinto che il ritorno della tifoseria potrà coinvolgere tutti. Se faccio gol…» – VIDEO

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Padova, il centrocampista Kevin Varas si racconta al al podcast de Il Mattino di Padova: «Convinto che il ritorno dei tifosi potrà coinvolgere tutti»

Debutta “Gildo”, il podcast dedicato al Calcio Padova. Alla conduzione Leandro Barsotti, affiancato da Stefano Volpe, con l’ospite della settimana: il centrocampista biancoscudato Kevin Varas.

Varas tra i protagonisti del Padova nella scorsa stagione e pedina versatile anche per Andreoletti in Serie B si è raccontato al podcast de Il Mattino di Padova. Ecco alcuni suoi passaggi:


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ESORDIO FROSINONE – «Se dovessi fare gol contro il Frosinone come fare l’esultanza? Andando a correre sotto la Tribuna Fattori. Confesso che siamo emozionati. Tornare a giocare in casa e ritrovare i tifosi sarà stupendo, oltre che un aiuto in più in campo. Non vediamo l’ora che inizi la partita anche per il tifo padovano al completo. Sono convinto che il ritorno della tifoseria organizza potrà coinvolgere tutti gli spettatori, sarà una bella atmosfera.»

CAPITANO«Con Crisetig in panchina e il Papu Gomez, che sarebbe il vice, ancora indisponibile, il tecnico ha scelto di farlo fare a me. Questo è un orgoglio e una grande responsabilità. Fuori dal campo scherzo e sono un giocherellone, ma in campo mi trasformo completamente, divento serio, e indossare la fascia mi spinge ad essere sempre più un esempio per i compagni di squadra»

RIGORISTA? «Gara di rigori in allenamento? No, noi li proviamo, poi quelle sono scelte che fa il mister. Come li sceglie il mister? Questo non ti so dire (ride ndr). Fortin? Non me ne ha ancora parato uno! Però l’attaccante vive per il gol quindi è normale».

NAZIONALE«Possono chiamarmi sia Ecuador che l’Italia, ho entrambi i passaporti. La Nazionale ecuadoriana sta facendo bene, c’è Caicedo e alcuni giocatori interessanti. Siamo qualificati secondi dopo la Nazionale argentina».

PADOVA E FUTURO – «Padova è bella come città, quando l’ho girata e l’ho conosciuta ha dei bei posti. Qui sto bene e nel calcio però non si sa mai. Voglio rimanere qui. Città dei miei sogni? In qualche isola in Sudamerica (ride ndr)».

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