Pagelle F1, Parma 1-0 Fiorentina: Piccoli si mangia un gol, Kean molti. Male Mandragora, Fagioli predica nel deserto | OneFootball

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·27 décembre 2025

Pagelle F1, Parma 1-0 Fiorentina: Piccoli si mangia un gol, Kean molti. Male Mandragora, Fagioli predica nel deserto

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Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita del Tardini tra il Parma e la Fiorentina, gara valida per la diciassettesima giornata di Serie A 2025/2026.

Ennesima sconfitta per la Fiorentina in quel di Parma, la decima in Serie A dopo 17 giornate. Ai padroni di casa basta il gol di Sorensen agevolato dai tanti errori in copertura nella circostanza, in particolare di Fortini, Dodò e Mandragora. La Fiorentina reagisce al gol subito ma in attacco è sterile, crea molto ma è molto poco pericolosa. Al Parma vanno tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza. La prossima settimana il Franchi sarà teatro di un’altra finale contro la Cremonese.


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Le pagelle di Parma 1-0 Fiorentina (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images) via OneFootball

Fagioli il migliore, quanti errori sottoporta

De Gea: 6 – Nel primo tempo il Parma calcia nello specchio della porta solo una volta con Ondreyka sul tiro del quale lo spagnolo non ha problemi perché centrale. Nella ripresa non ha grosse responsabilità sulla rete di Sorensen lasciato troppo libero da ben tre giocatori viola di inserirsi e calciare. Non correrà altri pericoli perché il Parma davanti spreca tantissimo, specialmente col Pellegrino che grazia i viola almeno in due occasioni.

Comuzzo: 6 – Il più tranquillo in fase difensiva. Tanti buoni recuperi come quello su Ondreyka lanciato in contropiede dopo un pallone perso da Parisi nel primo tempo. Nella ripresa il primo vero tiro nello specchio della porta avversaria è suo ma Corvi è miracoloso.

Dall’85’ Kouadio: S.V.

Pongracic: 5.5 – Alti e bassi. Nel primo tempo spinge di più e trova qualche buon corridoio per i compagni che però sbagliano tanti agganci. Mostra personalità con qualche chiusura nella ripresa ma permangono errori qua e là in fase di impostazione.

Viti: 5.5 – La sua partita dura solo un tempo nel quale sbaglia qualcosina di troppo in fase di impostazione e nei controlli pur non correndo grossi rischi in copertura.

Dal 46′ Fortini: 5 – Appena entrato si perde l’inserimento in area di Sorensen che sblocca la gara. Prova un tiro a giro da dentro l’area di rigore su invito di Piccoli che però viene murato dai padroni di casa.

Dodò: 5 – Almeno tre cross buoni per la testa di Kean arrivano dal brasiliano ma l’attaccante viola non riesce mai a rendersi veramente pericoloso. Nella ripresa l’esterno viola è complice di Mandragora e Fortini nel lasciar libero di colpire Sorensen. Nella ripresa cala molto anche in fase di spinta.

Mandragora: 5 – Partitaccia da parte del centrocampista viola che nel centrocampo è il peggiore oggi. Fatica ad entrare nella manovra e oggi non arriva neanche al tiro. Rischia grosso quando perde un pallone a ridosso dell’area avversaria commettendo un fallo in scivolata che gli costa un giallo. Ha inoltre responsabilità sul gol di Sorensen.

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Le pagelle ai viola in Parma-Fiorentina (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Dal 63′ Piccoli: 5 – Entra bene in partita e trova subito lo specchio della porta con Corvi che mette in corner. Poco dopo invita al tiro Fortini ma la conclusione verrà murata dalla difesa. Si divora però un gol clamoroso su cross perfetto di Gudmundsson. Attimi di apprensione per le sue condizioni nel finale ma il giocatore riesce ad uscire dal campo sulle sue gambe.

Fagioli: 6 – Prosegue nel suo percorso di crescita. L’asse con Kean funziona e riesce spesso a trovare l’attaccante viola con i suoi lanci che purtroppo vengono regolarmente vanificati. E’ il migliore a centrocampo ma predica nel deserto. Nel finale arriva anche al tiro ma non trova la porta.

Ndour: 5 – Troppi errori, troppo anonimo. Nei primi minuti sbaglia anche qualche controllo semplice e appare distratto. Nella ripresa arriva alla conclusione su invito di Kean trovando la risposta di Corvi ma l’azione era viziata da un suo fuorigioco.

Dal 76′ Sohm: 5.5 – Si limita al compitino e sbaglia anche qualche passaggio. Falloso quando deve contenere i contropiedi avversari.

Parisi: 5.5 – Un po’ un passo indietro rispetto alla settimana scorsa. Contro l’Udinese ha giocato molto per i compagni, oggi esagera nel voler fare tutto da solo a tratti. Non chiude il traversone per Sorensen in occasione del gol dei crociati.

Dal 76′ Gosens: 6 – Avvia bene l’azione che porta Gudmundsson al cross perfetto non sfruttato da Piccoli nel finale. La buona notizia oggi è il suo rientro.

Gudmundsson: 5.5 – Si muove molto ma è troppo lontano dalla porta per creare concreti pericoli. Pericoli che riuscirà comunque a creare nella ripresa. Ottimo il cross per Piccoli che però si mangia un gol già fatto. Poi (finalmente) arriva al tiro nel finale ma un ottimo Corvi gli dice di no.

Kean: 4.5 – Ogni pallone che gli arriva finisce ovunque tranne che in porta e se va in porta è innocuo. Riceve almeno tre cross da Dodò che spreca. Sceglie di servire Ndour una volta in area ma quando il centrocampista è già in offside. Nel primo tempo ha una buona idea nel cercare Gudmundsson al limite dell’area mentre nella ripresa in una circostanza simile fa di testa sua e perde un’opportunità di far male agli avversari. Se per vedere quello dello scorso anno le squadre avversarie devono rimanere in dieci…

Vanoli: 5 – A parte la presenza di Viti obbligata per la squalifica di Ranieri la formazione è la stessa vista contro l’Udinese. L’asse Fagioli-Kean funziona ma sottoporta la Fiorentina è innocua. La squadra viola ha anche mostrato una reazione al gol subito oggi e lo testimoniano i tanti tiri verso la porta di Corvi: 21, nello specchio 4 con un X gol che è però solo dello 0.95. Il risultato poteva essere anche peggiore se Pellegrino non avesse sbagliato due gol. I cambi come spesso succede non aiutano a cambiare il volto della gara. La costante è che se la Fiorentina va in svantaggio la partita è finita li e così la salvezza non arriverà mai.

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