🙌 Palladino si presenta: “Tante chiamate, ma aspettavo l’Atalanta! Scamacca come Kean, Lookman e modulo
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·19 novembre 2025

🙌 Palladino si presenta: “Tante chiamate, ma aspettavo l’Atalanta! Scamacca come Kean, Lookman e modulo
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Raffaele Palladino si ù presentato in conferenza stampa in qualità di nuovo allenatore dell’Atalanta. Ecco quanto ripreso da TMW:

“Sono molto felice di essere qui all’Atalanta: in una grande società e mi sento di dire che io e insieme al mio staff faremo di tutto per portarla in alto. Voglio ringraziare la famiglia Percassi, Pagliuca e D’Amico per la grande opportunità”.


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Com’ù stata la prima impressione? “Ho battuto molto sull’intensitĂ  e sul DNA dell’Atalanta. Ho cercato di far ritrovare un po’ quell’identitĂ  fatta di sacrificio e grinta: ciĂČ che ha contraddistinto da sempre l’Atalanta stessa. Abbiamo poco tempo, ma dobbiamo ottenere il massimo: sono felice di aver trovato un gruppo con grandi valori tecnici e umani”.

Ha studiato tanto in questi mesi: quanto si sente cresciuto dopo l’addio alla Fiorentina? “Ho avuto modo di studiare in tanto in questi mesi anche per crescere. Ho avuto tante chiamate, ma ho aspettato l’Atalanta: ci ho messo poco a dire di sĂŹ, anche perchĂ© abbiamo gli stessi obiettivi. Vogliamo portare la Dea a battagliare su tutti i campi”.

Che Atalanta bisognerà aspettarsi visto che lei proviene dalla scuola di Gasperini? “In primis ci tengo a salutare Ivan Juric che ho un grande rapporto già ai tempi quando eravamo calciatori. Ho visto che ù stato fatto un buon lavoro dal punto di vista fisico, poi ù vero che anche io ho le mie idee. Il dogma di questa società ù quello di lottare su ogni pallone: voglio vedere una squadra che combatte. Mi lascia tranquillo il fatto che c’ù un gruppo sano e forte: l’Atalanta non merita questa posizione in classifica, ma dobbiamo risalire”.

Cosa si aspetta dai ragazzi dal punti di vista emotivo? “Ho cercato nella prima settimana di conoscere i ragazzi: abbiamo poco tempo, ma dobbiamo ottenere il massimo. Sono rientrati anche i Nazionali quindi il gruppo si sta completando. Questa Atalanta deve battagliare su tutte le competizioni: tutti all’interno della rosa giocheranno, ogni giorno ù sempre un test per i ragazzi”.

Scamacca farĂ  lo stesso percorso di Kean? “È rientrato dalla Nazionale con grande voglia. Krstovic gioca nella stessa posizione di Gianluca: entrambi possono fare bene. Sono sicuro che le sue qualitĂ  verranno fuori: a me interessa vedere delle buone prestazioni, poi il goal verrĂ  da sĂ©â€.

Questa Atalanta puĂČ ancora sperare nell’Europa? “Il nostro obiettivo Ăš quello. La rosa Ăš forte, la societĂ  ha fatto dei grandi acquisti e credo che questa squadra debba fare di piĂč. Credo molto nella forza di questo gruppo”.

Che bagaglio si porta dopo le esperienze di Monza e Firenze? “Sono cresciuto molto lì. Per me essere all’Atalanta ù grande soddisfazione, e credo che la piazza merita ovviamente una squadra che combatte: che rispecchi lo spirito dei bergamaschi”.

Che riscontro hai trovato con la squadra dal punto di vista umano? “Cerco di creare un rapporto con i ragazzi. Sono orgoglioso del gruppo che ho, e questi aspetti aiutano sicuramente e l’entusiasmo. Abbiamo messo i primi concetti e principi. Ho visto soprattutto molta partecipazione. Mi piace spingere la squadra e vedo che che hanno reagito bene”.

Come sarà l’Atalanta di Palladino? “Non sono integralista, ma sono aperto a capire ogni singolo aspetto. All’Atalanta voglio dare il vestito giusto mettendo sempre al primo posto la grinta. Io credo che la squadra sia adatta su un 3-4-2-1: conosce bene il sistema di gioco, ci sono le caratteristiche giuste. C’ù soltanto da migliorare e lavorare”.

Quanto puĂČ essere fondamentale un giocatore come Lookman? “Assolutamente si. Oltre a lui ho telefonato a tutti i calciatori che erano in Nazionale, e Ademola si Ăš presentato molto bene: valuterĂČ il suo impiego in base agli allenamenti che farà”.

Ha sentito Gian Piero Gasperini? “Non ho avuto l’opportunitĂ  di sentire il mister. Ora serve guardare avanti perchĂ© c’ù tanto lavoro da fare: Gian Piero ha fatto qualcosa di straordinario insieme alla società”.

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