Juventusnews24
·28 octobre 2025
Panchina Juve, Spalletti ha aderito con entusiasmo e apre a queste due opzioni contrattuali: Palladino è l’alternativa mentre Mancini… Novità

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La Juventus ha scelto il suo condottiero. Dopo l’esonero di Igor Tudor, la dirigenza bianconera si è mossa con forza su Luciano Spalletti, individuato come l’uomo ideale per scuotere la squadra e avviare un nuovo progetto tecnico. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, la trattativa non solo è in corso, ma poggia su una base solidissima: l’enorme entusiasmo dell’allenatore.
LE PAROLE DI PEDULLÀ – «Spalletti ha aderito con entusiasmo, vuole la Juventus e apre a due opzione contrattuali: direttamente 2027 oppure 2026 più opzione. Non ne fa una questione di soldi e di durata, ha voglia di allenare la Juve e aspetta solo il via libera di Comolli (che ha la sua tempistica). Palladino resta il piano alternativo, Mancini defilato da ieri pomeriggio».
Dopo i contatti positivi di ieri, oggi è il giorno dell’incontro decisivo tra l’Amministratore Delegato Damien Comolli e l’entourage dell’ex CT. La notizia fondamentale, svelata da Pedullà, è che Spalletti “ha aderito con entusiasmo” e “vuole la Juventus”. A differenza di quanto si potesse pensare, l’allenatore “non ne fa una questione di soldi e di durata”, dimostrando un’apertura totale alle esigenze del club.
Sul tavolo della trattativa, infatti, ci sono due diverse opzioni contrattuali. La prima, un accordo diretto fino al 30 giugno 2027. La seconda, una soluzione “a obiettivo” (già emersa con altri cronisti) che prevede un contratto fino al 2026 più un’opzione di rinnovo. Questa flessibilità da parte di Spalletti, che ha rifiutato offerte faraoniche dall’Arabia, è il segnale che la trattativa è a un punto di svolta.
Ora, tutto è nelle mani di Damien Comolli. Il DG bianconero “ha la sua tempistica” e, prima di dare il via libera definitivo, deve fare le sue ultime valutazioni, confrontandosi anche con la proprietà. L’intenzione del club resta quella di avere il nuovo tecnico in panchina già per la sfida di sabato contro la Cremonese.
Nel frattempo, le alternative perdono quota. Raffaele Palladino “resta il piano alternativo”, un profilo gradito a Modesto e che ha già dato la sua disponibilità ad un contratto breve. Ma il focus è tutto su Spalletti. Roberto Mancini, invece, è ormai “defilato da ieri pomeriggio”, uscendo di fatto dalla corsa. La Juve ha scelto il suo uomo, ora si attende solo la fumata bianca.









































