Parma, Suzuki si opera: le possibili alternative | OneFootball

Il pareggio in rimonta contro il Milan ha riportato entusiasmo in casa Parma, ma la squadra di Cuesta deve ora fare i conti con una pessima notizia: Zion Suzuki dovrà fermarsi a lungo.

Come riportato da La Gazzetta di Parma, gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il portiere giapponese hanno evidenziato una frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide. Nei prossimi giorni il giocatore si sottoporrà a ulteriori consulti specialistici, ma la situazione appare chiara: per sistemare la frattura dello scafoide sarà necessario un intervento chirurgico.

Tempi di recupero

Dal club non arrivano comunicazioni ufficiali, ma in casi analoghi i tempi di recupero si aggirano intorno ai tre mesi. Suzuki sarà dunque costretto a un lungo stop, un vero e proprio calvario per uno dei protagonisti di questo inizio di stagione.

Le soluzioni di Cuesta

Senza il suo portiere titolare, Cuesta dovrà correre ai ripari. Al momento il tecnico crociato può contare su Corvi e Rinaldi, con il primo in leggero vantaggio nelle gerarchie interne. Entrambi hanno finora collezionato solo presenze in amichevole, dal momento che Suzuki aveva difeso i pali anche in Coppa Italia.

Un’altra opzione sul tavolo riguarda il mercato degli svincolati. Non mancano i nomi esperti: da Sepe a Sirigu, fino a Consigli e Rui Patricio, profili di valore ma fermi da tempo. In questo caso, però, sarà fondamentale valutare le condizioni fisiche e la prontezza dei possibili candidati.

Gennaio o emergenza temporanea?

La terza ipotesi, più prudente, è quella di resistere fino a gennaio con gli attuali portieri, per poi intervenire sul mercato invernale. Una scelta che permetterebbe al Parma di valutare con calma la situazione e di pianificare anche in ottica futura.