Milannews24
·28 novembre 2025
Passerini sicuro: «Milan Lazio è anche la sfida tra due filosofie diverse. Allegri e Sarri…»

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·28 novembre 2025

Il collega Carlos Passerini del Corriere della Sera ha messo in luce un aspetto particolarmente affascinante di Milan-Lazio: il duello tra i due allenatori, Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, definiti “due toscani agli opposti”. Il giornalista utilizza due definizioni, sebbene “limitate e limitanti”, che rendono perfettamente l’idea delle loro filosofie: Max è il “risultatista” contro Maurizio il “giochista”.
Il contrasto tra i due tecnici si manifesta sia nelle loro origini, Livorno e il mare per Allegri contro Figline Valdarno e la campagna per Sarri, sia nelle loro filosofie di gioco. Allegri è associato al contropiede, mentre Sarri al possesso palla. Sono due filosofie agli antipodi, che tuttavia trovano un punto d’incontro nella loro enorme capacità ed esperienza.
Il loro primo faccia a faccia ufficiale risale al lontano 2003, quando entrambi muovevano i primi passi tra i professionisti. In Serie C2, durante la partita Sangiovannese-Aglianese, Sarri sedeva sulla panchina dei padroni di casa e Allegri sull’altra: il risultato finale fu uno 0-0 di fronte a 1.400 spettatori (un numero irrisorio rispetto ai 72mila attesi domani).
PASSERINI SUI BOTTA E RISPOSTA STORICI – «Negli anni, fra i due non sono mancati i botta e risposta. Come nel 2019 quando Max fu esonerato dalla Juventus che decise di affidarsi a Sarri, il quale in sede di presentazione disse che la sua squadra doveva “vincere e divertire”»
Il commento di Passerini sottolinea come il loro storico confronto sia culminato nel 2019, quando Sarri subentrò ad Allegri sulla panchina della Juventus, lanciando la celebre frecciata sulla necessità di “vincere e divertire”.
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