Cagliarinews24
·2 septembre 2025
Pastore: «Il Cagliari ha fatto un calciomercato da quattordicesimo posto. Buono l’acquisto di Esposito, ma…»

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Il calciomercato del Cagliari è stato oggetto di analisi da parte di Giuseppe Pastore, firma autorevole per Cronache di Sogliatoio, che ha tracciato un bilancio complessivo dell’operato del direttore sportivo Guido Angelozzi in questa sessione estiva. Un lavoro attento e strategico, che ha mirato a rinforzare la rosa con innesti funzionali e a colmare le lacune emerse nella stagione precedente.
La valutazione complessiva emersa dalla riflessione di Pastore è che il mercato del Cagliari si sia distinto per un equilibrio tra esperienza e prospettiva, senza stravolgimenti eccessivi ma con mosse mirate. L’arrivo di profili come Andrea Belotti, attaccante di comprovata esperienza, è stato letto come un segnale chiaro dell’ambizione del club di consolidarsi in Serie A, aumentando il peso offensivo e la personalità nello spogliatoio.
Parallelamente, sono stati integrati anche calciatori più giovani o meno conosciuti al grande pubblico, ma con potenziale da sviluppare all’interno di un contesto tecnico ben strutturato.
Guido Angelozzi ha portato avanti un’idea di mercato coerente con la visione della società: investire su giocatori affidabili, funzionali al progetto di gioco e capaci di inserirsi rapidamente nel gruppo. L’impressione è quella di un Cagliari che, pur non facendo operazioni eclatanti, abbia costruito un organico solido, adatto a una stagione impegnativa.
Secondo l’analisi di Pastore, il club rossoblù appare oggi più maturo rispetto a un anno fa. Il mix tra leadership, duttilità tattica e profondità della rosa consente all’allenatore di avere più opzioni e alternative in ogni reparto. Il mercato condotto da Angelozzi si inserisce perfettamente in questa visione, puntando a una stagione meno sofferta e potenzialmente più ambiziosa. Le sue parole:
«Quello del Cagliari è stati un mercato autunnale, hanno preso Belotti proprio nel momento in cui cadono le foglie. Quello di Esposito è stato un buon acquisto, anche se si tratta di un giocatore che non segna da gennaio; se segnasse non lo sostituirebbero sempre al sessantesimo. Mi sembra una squadra disegnata per arrivare quattordicesima, né più né meno. Il Cagliari ha fatto cassa senza spendere tanto».