Perin lascia la Juve a gennaio? Il Genoa sogna il suo ritorno a Marassi, la risposta del club bianconero è netta. Svelata la decisione sul futuro del portiere | OneFootball

Perin lascia la Juve a gennaio? Il Genoa lo ha messo nel mirino ma la risposta del club bianconero non si è fatta attendere

Con l’avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato, le dirigenze di Serie A iniziano a muovere le pedine per rinforzare le proprie rose. In casa Genoa, l’obiettivo numero uno sembra essere la blindatura della porta e il nome che circola con insistenza è quello di un vecchio, amatissimo cuore rossoblù: Mattia Perin.

L’indiscrezione, lanciata dall’esperto di mercato Nicolò Schira, racconta di un interesse concreto del Grifone per riportare a casa il portiere, ma la strada appare tutt’altro che in discesa a causa della ferma volontà della controparte.

Il legame indissolubile e la necessità del Grifone

Perin non è un portiere qualsiasi per la piazza genovese. L’estremo difensore di Latina è stato capitano e simbolo della squadra per anni, protagonista di salvezze miracolose e prestazioni da urlo al “Ferraris”. La dirigenza ligure, alla ricerca di una guida carismatica e tecnicamente indiscutibile tra i pali per affrontare la seconda parte di stagione, avrebbe individuato in lui il profilo perfetto. Un’operazione che unirebbe la necessità tecnica alla spinta emotiva della piazza, che riaccoglierebbe il suo ex numero uno a braccia aperte.

La Juventus fa muro: “Porta chiusa”

Tuttavia, tra il sogno e la realtà c’è di mezzo la Juventus. Secondo quanto riportato, il club bianconero al momento non ha ancora aperto la porta a una possibile cessione. Per la Vecchia Signora, Perin rappresenta un lusso irrinunciabile nel ruolo di “dodicesimo”. Affidabile, esperto e perfettamente integrato nello spogliatoio, è considerato uno dei migliori vice-portieri d’Europa, capace di garantire sicurezza ogni volta che viene chiamato in causa per far rifiatare il titolare.

Gennaio complicato

Privarsi di una certezza simile a metà stagione, con impegni ravvicinati tra campionato, Coppa Italia e coppe europee, rappresenterebbe un rischio troppo alto per la dirigenza torinese, che difficilmente troverebbe sul mercato un sostituto di pari livello a costi contenuti. Al momento, dunque, il ritorno di Perin al Genoa rimane una suggestione affascinante ma bloccata sul nascere. A meno di clamorosi colpi di scena o di una forzatura da parte del giocatore (che però ha sempre mostrato grande professionalità a Torino), il muro bianconero sembra destinato a reggere almeno fino a giugno.