Calcio e Finanza
·22 septembre 2025
Pressing del Qatar sulla UEFA: «Escludere Israele dal calcio europeo»

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·22 septembre 2025
Sono sempre più forti le pressioni nei confronti della UEFA per escludere Israele dalle competizioni internazionali che le competono a livello di club.
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, secondo i media israeliani, a portare avanti questa iniziativa è il Qatar, che ha visto i rapporti con Israele deteriorarsi moltissimo dopo l’attacco deciso dal governo israeliano a Doha per colpire i vertici di Hamas.
La pressione del Qatar però viene vista con altri occhi da Israele, visto che il paese medio-orientale è uno dei più importanti finanziatori della UEFA attraverso varie sponsorizzazioni e acquisizione di diritti tv. Tra l’altro, uno degli uomini più vicini al presidente del massimo organo del calcio europeo, Aleksander Ceferin, e tra i più influenti all’interno della UEFA stessa è Nasser Al Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain e politico qatariota, nonché presidente dell‘ECA, l’associazione europea dei club in cui viene appoggiata l’eventuale esclusione di Israele che ha un solo club nelle coppe europee, il Maccabi Tel Aviv in Europa League.
Fra i prossimi avversari del Maccabi, che dovrebbe cominciare la sua avventura europea in trasferta sul campo del PAOK, con Salonicco che è una delle piazze più calde della competizione anche per la sua tifoseria schierata a sinistra (anche se la politicizzazione degli ultras è meno evidente che in passato), c’è anche il Bologna di Vincenzo Italiano che dovrebbe andare a Backa Topola in Serbia, sul campo della squadra che, come ha rivelato il quotidiano britannico The Guardian, è finanziata dal premier ungherese Viktor Orban.
Il Comitato Esecutivo della UEFA si svolgerà martedì e ci si attende una decisione in merito. Intanto vengono portate avanti certe pressioni anche da parte israeliana per mantenere lo status quo. Sicuramente la questione è molto più complicata rispetto alle recenti affrontate, come per esempio quella russa dopo l’invasione dell’Ucraina.
Inoltre, è giusto specificare come la decisione della UEFA non basterà a escludere Israele dalle proprie competizioni, visto che dovrà essere confermata dalla FIFA. E il massimo organo del calcio mondiale non è poi così convinto che la decisione di escludere club e nazionale sia la più giusta in questo momento storico. Infine, una eventuale della nazionale israeliana dalle qualificazioni Mondiali non cambierebbe nulla per il percorso dell’Italia, visto che i punti conquistati dalle squadre che hanno affrontato Israele sarebbe cancellati (Norvegia e Italia hanno vinto entrambe con Israele).