Quagliarella analizza l’Inter: «Partite sempre vive, ma giocando in questo modo si rischia molto» | OneFootball

Quagliarella, l’analisi dell’ex attaccante negli studi di Sky Sport: Inter tra gestione delle gare, occasioni sprecate e la necessità di chiudere i match

L’eliminazione dell’Inter contro il Bologna continua a far discutere e ad alimentare riflessioni sul momento dei nerazzurri. Tra le voci intervenute sul tema c’è quella di Fabio Quagliarella, che negli studi di Sky Sport ha analizzato la prestazione della squadra guidata da Cristian Chivu, soffermandosi in particolare sulla gestione delle partite e su una tendenza che, in alcune fasi della stagione, sembra emergere con maggiore evidenza.

Secondo l’ex centravanti, l’Inter resta una squadra di altissimo livello tecnico e mentale, ma a volte rischia di concedere troppo lasciando le gare aperte più del necessario. Una caratteristica che può trasformarsi in un limite soprattutto nelle sfide a eliminazione diretta, dove un singolo episodio può cambiare l’inerzia e il destino del match. La sensazione è che i nerazzurri, forti della propria qualità, talvolta si affidino alla gestione piuttosto che alla chiusura immediata delle partite.

Nel confronto con il Bologna, questo aspetto è emerso con chiarezza. L’Inter ha creato, ha avuto occasioni per indirizzare definitivamente l’incontro, ma non è riuscita a dare il colpo del ko. Dall’altra parte, va riconosciuto il merito degli emiliani, capaci di restare sempre dentro la gara senza disunirsi, sfruttando ogni spiraglio con personalità e organizzazione. In questo senso, la vittoria dei rossoblù viene letta come il risultato di una maggiore continuità emotiva e tattica nell’arco dei novanta minuti.

INTER – «Se lasci la partita sempre viva come ieri sera possono succedere certe cose. L’Inter deve chiudere le partite come ha fatto col Como, dove ha iniziato col piede sull’acceleratore, però è stato bravo anche il Bologna a rimanere in partita. Alla fine ha meritato, l’Inter poteva fare meglio però il calcio è così, come ha detto Chivu: perdi e ti rialzi, devi andare avanti».