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·21 août 2025
đ€ Quali allenatori rischiano di piĂč lâesonero per lâAI? Aquilani e Donati in âbilicoâ, ma quante sorprese! Le previsioni

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·21 août 2025
Ormai ci siamo: domani, alle ore 20:30 allâAdriatico, Pescara e Cesena daranno il via allâattesissimo campionato di Serie B 2025-2026.
Sono ben 12 le societĂ che hanno dovuto o deciso di cambiare allenatore rispetto alla scorsa stagione e, per tale ragione, le incognite sono diverse in ciascuna di queste piazze. CosĂŹ come in fondo anche nelle restanti 8, in quanto continuitĂ non Ăš sempre sinonimo di risultato. Abbiamo cosĂŹ interpellato lâAI sul grado di rischio esonero che potrebbe accompagnare ciascun tecnico cadetto ai nastri di partenza del torneo.
Ricordiamo che tutti i nostri articoli basati sullâintelligenza artificiale sono offerti per dare unâinterpretazione quanto piĂč ampia possibile di un fenomeno che oramai fa parte a tutti gli effetti delle nostre vite.
Massimo Donati (Sampdoria) â Esordiente assoluto in B, panchina pesantissima, piazza impaziente.
Ignazio Abate (Juve Stabia) â Prima vera sfida da tecnico tra i professionisti, con una neopromossa: margine dâerrore minimo.
Andrea Chiappella (Virtus Entella) â Giovane e senza esperienza in B, dovrĂ subito adattarsi.
Alberto Aquilani (Catanzaro) â Talento da allenatore, ma ambiente esigente e tanti cambiamenti: Noto ci crede, ma i rischi appaiono non pochi.
Massimiliano Alvini (Frosinone) â Tecnico esperto ma reduce da diverse esperienze recenti difficili, arriva in una piazza che non vorrĂ rischiare ancora una stagione con lâacqua alla gola: pressione alta.
Giovanni Stroppa (Venezia) â Allenatore navigato, ma il Venezia ha ambizioni di risalita immediata. A Cremona prima lâesonero e poi la Serie A: in Laguna sicuramente ci metterebbero la firmaâŠ
Guido Pagliuca (Empoli) â Alla prima vera occasione importante, societĂ che chiede subito il salto.
Paolo Bianco (Monza) â Monza punta alla A: fallire lâavvio potrebbe costargli caro.
Andrea Sottil (Modena) â Buon curriculum, ma Modena spinge molto sul mercato e si aspetta quei playoff che finora sono sempre mancati.
Filippo Inzaghi (Palermo) â Profilo importante e stimato, ma piazza caldissima: se non parte bene, la pressione potrebbe nuovamente esplodere.
Fabio Caserta (Bari) â Esperto di promozioni dalla Serie C, meno convincente fin qui in cadetteria nonostante lâottima ultima annata a Catanzaro: parte tutelato, ma il Bari non accetta passi falsi.
Vincenzo Vivarini (Pescara) â Buon nome per la piazza, ma deve costruire subito i risultati per rilanciarsi dopo il flop di Frosinone.
Raffaele Biancolino (Avellino) â Profilo allâesordio in Serie B ma molto legato allâambiente dopo la recente promozione: utile alla stabilitĂ del club.
Davide Dionigi (Reggiana) â Salvezza miracolosa ottenuta da subentrato lo scorso anno, ottimo rapporto con piazza e societĂ .
Michele Mignani (Cesena) â Progetto solido e fiducia piena dopo qualche tintinnio estivo.
Antonio Calabro (Carrarese) â Ha costruito la squadra che allena, club dalla grande continuitĂ .
Davide Possanzini (Mantova) â Confermatissimo dopo lâottimo lavoro: fiducia totale.
Matteo Andreoletti (Padova) â Giovanissimo ma giĂ apprezzato, societĂ solida e progetto chiaro.
Luca DâAngelo (Spezia) â Esperto e stimato, perfetto per la risalita graduale dello Spezia dopo la delusione degli ultimi playoff.
Fabrizio Castori (Sudtirol) â Il âvecchio saggioâ: esperienza infinita, uomo salvezza per eccellenza.