PianetaChampions
·5 février 2025
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Lâallenatore della Roma Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni di Mediaset, dopo la sconfitta esterna per 3-1 sul campo del Milan nella gara valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Le sue parole, riportate da TMW:
Dove sta il rimpianto maggiore di questa sfida? âCâĂš da fare innanzitutto i complimenti al Milan, da centrocampo in avanti sono veramente bravi. Noi lâabbiamo tentate tutte, nella seconda parte del primo tempo siamo usciti: era il momento caldo per fare gol e invece lâabbiamo preso. Il rimpianto puĂČ esserci su quei 10 centimetri di fuorigioco, poteva riaprirsi la partita. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno dato tuttoâ.
Adesso focus sul campionato. âStiamo calmi e andiamo avanti, ricordiamo quando ho preso la squadra. Curioso di vedere la squadra come reagisce, il Venezia lotta e ci crede fino in fondo. Chiedo alla squadra di lottare con spiritoâ.
Vuole lasciare la squadra in Europa? âVogliamo lasciare tutto, ma soprattutto consapevolezza che stiamo facendo il massimo. Fino a domenica, eravamo la quarta squadra del campionato da quando ci sono io. I ragazzi credono in quello che stanno facendo, questa Ăš per me la cosa piĂč importanteâ.
Troppo lenti stasera? âCondivido, ma un conto Ăš dire e lâaltro Ăš fare. Dobbiamo lavorare, anche per i ragazzi non Ăš facile con 3 allenatori in un campionato. devo ringraziarli, cercano sempre di dare il massimo. Abbiamo sbagliato qualche palla e altre piccole cose, che hanno permesso al Milan di fare una grande partita e a noi di non riprenderlaâ.
Cosa vi siete detti con Conceicao? âGli ho fatto i complimenti, non ho problemi a dare onore agli avversariâ.
Cosa ha chiesto a Shomurodov? âAvevo chiesto quello che ha fatto contro il Napoli. Lui e Dybala dovevano stare compatti con i centrocampisti. Magari lui aveva speso tanto contro il Napoli, pur giocando una buona partita non ha fatto tutto quello che gli ho chiesto. Ci sta di prendere ripartenze da questo Milan, nel secondo tempo ne abbiamo prese anche piĂč di unaâ.