Juventusnews24
·10 octobre 2024
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Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Claudio Ranieri ha parlato così della Juventus di Thiago Motta. Di seguito le parole dell’ex allenatore del Cagliari.
JUVENTUS – «Quella della Juventus è stata una vera rivoluzione, anche culturale. Si è lasciato un modo di giocare per abbracciarne un altro. A prescindere dai gusti, il cambiamento è stato notevole. La Juve di Motta era un punto interrogativo dopo tutti i cambiamenti, anche negli uomini. Thiago è stato rapido a trasmettere e convincere la squadra delle proprie idee. E adesso si ha la certezza che la Juventus lotterà con l’Inter e con il Napoli. Conte è un vincente, è partito forte e alla lunga non giocare le Coppe qualche vantaggio glielo darà visti i calendari intasati delle altre»
VLAHOVIC – «Dusan è un centravanti fortissimo, mi piace davvero tanto. Mi chiedo ancora come si faccia a metterlo in discussione quando non segna per tre partite. Tutti gli attaccanti vivono momenti nel quali la palla non entra. Poi si sbloccano e non si fermano più, proprio come Vlahovic. Ma non facciamo paragoni tra epoche diverse. Batistuta è stato un nove unico: nemmeno Haaland accosterei a Bati. E parliamo di un bomber che nel City di Guardiola realizza caterve di goal»