Juventusnews24
·30 juin 2025
Real Madrid Juve, domani si fa sul serio! Negli USA ci si contende l’approdo tra le prime otto del mondo in un’autentica “bella” che mette fine alla “trilogia americana”. Come sono andati i confronti precedenti

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·30 juin 2025
Mentre cresce l’attesa per le future sfide nel nuovo e ampliato Mondiale per Club FIFA, dove domani Real Madrid e Juventus incroceranno nuovamente i loro destini, è impossibile non notare come il suolo statunitense sia diventato, negli ultimi anni, il palcoscenico prediletto per la loro storica rivalità. Le loro recenti tournée estive hanno dato vita a una vera e propria “trilogia americana“, tre partite amichevoli che hanno offerto spettacolo, indicazioni tattiche e tenuto viva una competizione che va ben oltre le gare ufficiali. Questi incontri hanno cementato un appuntamento fisso per i tifosi americani, trasformando semplici test pre-campionato in eventi di caratura mondiale.
La saga ha inizio nell’estate del 2018, in un’atmosfera quasi surreale. La Juventus si presentava negli Stati Uniti orfana della sua icona, Gigi Buffon, e soprattutto fresca del colpo del secolo: l’acquisto di Cristiano Ronaldo proprio dal Real Madrid. Il portoghese, però, non prese parte alla tournée per aggregarsi più tardi ai nuovi compagni. Il 4 agosto, al FedExField di Landover, nel Maryland, andò in scena una partita che, nonostante l’assenza di CR7, era carica di significati. Furono i bianconeri a passare in vantaggio grazie a un’autorete di Dani Carvajal, ma la reazione dei “Blancos”, orfani del loro numero 7 ma non del loro talento, fu veemente. Una perla balistica di Gareth Bale e una doppietta di un ispirato Marco Asensio fissarono il punteggio sul 3-1 per il Real Madrid, dimostrando che la vita dopo Ronaldo, per i campioni d’Europa in carica, poteva continuare (anche se per la verità, né la Juve con CR7 né il Real senza riuscirono a fare la strada che avrebbero voluto nella Champions 2018-19).
Passano quattro anni, e lo scenario si ripete. Il 30 luglio 2022, il leggendario Rose Bowl di Pasadena, in California, ospita il secondo capitolo di questa sfida a stelle e strisce. La Juventus di Massimiliano Allegri, nel pieno di una ricostruzione tecnica, si trovò di fronte i neocampioni d’Europa di Carlo Ancelotti. Il divario, in quel momento, apparve netto. Il Real Madrid, con la sua consueta calma e qualità, controllò la partita e si impose per 2-0. Ad aprire le marcature fu il Pallone d’Oro in carica, Karim Benzema, su calcio di rigore, mentre a chiudere i conti ci pensò ancora una volta Marco Asensio, confermatosi bestia nera dei bianconeri in terra americana. Per la Juventus fu una sconfitta che evidenziò la necessità di accelerare il processo di crescita per tornare a competere ai massimi livelli.
L’ultimo atto, finora, di questa trilogia si è consumato il 2 agosto 2023 al Camping World Stadium di Orlando, in Florida, e ha raccontato una storia diversa. La Juventus, reduce da una stagione complicata e desiderosa di lanciare segnali incoraggianti, ha offerto una prestazione di grande orgoglio e qualità, battendo il Real Madrid per 3-1. I bianconeri partirono fortissimo, portandosi sul 2-0 dopo appena venti minuti grazie alle reti di Moise Kean e del nuovo acquisto Timothy Weah, al suo primo gol con la maglia della Juventus. Il Real Madrid, che vedeva in campo stelle come Vinícius Júnior e Jude Bellingham, riuscì ad accorciare le distanze proprio con il brasiliano, ma non a completare la rimonta. Nel finale, fu Dušan Vlahović, entrato dalla panchina, a sigillare la vittoria con il gol del definitivo 3-1.Queste tre partite, giocate in stadi iconici e di fronte a un pubblico entusiasta, hanno mostrato l’evoluzione delle due squadre, tra cambi generazionali e nuove filosofie tattiche. Più che semplici amichevoli, sono state un promemoria costante del fascino di una rivalità europea che ha trovato una seconda casa negli Stati Uniti.