Reggiana, Dionigi: “Voglio fare il massimo. Soddisfatto della risposta” | OneFootball

Davide Dionigi, allenatore della Reggiana, ha commentato il ko contro la Cremonese in conferenza stampa.

Ecco le sue parole riportate da cuoregrigiorosso.com:

“In due giorni e mezzo di lavoro abbiamo costruito una buona prestazione. Avevo chiesto attenzione e voglia ai ragazzi, lo hanno fatto per tutti i 90 minuti. Abbiamo preparato nel migliore dei modi la partita, la Cremonese faticava a fare gioco. Era una nostra scelta lasciare a loro il palleggio, peccato per l’errore grosso sul primo gol commesso. E poi un tiro fuori da un metro, un palo… Insomma, in generale sono soddisfatto per la risposta dei ragazzi. Dispiace per il 2-1, avevamo speso tanto nel fare gioco, però il risultato più giusto – anche per quel finale importante – sarebbe stato il pareggio. Penso anche che il pubblico abbia apprezzato la prova“.

“Siamo stati bravi a spostare loro da una parte all’altra, lui ha disputato una buonissima prova, oltre all’autogol causato. Tutti hanno giocato bene contro una squadra veramente forte. Il risultato ci penalizza oltremisura, però va accettato. Mi è piaciuta la reazione dal periodo negativo e mi fa ben sperare. Ora abbiamo qualche giorno in più di lavoro per assimilare altri concetti. Sono fiducioso“.

“In due giorni in mezzo l’atteggiamento è cambiato e la squadra ha anche giocato bene. Ha creato diverse situazioni importanti. Ci sono difetti reali, vero, come il fatto di non aver sfruttato certe palle gol“.

“Castagnetti veniva a marcare Kabashi, Vergara era più libero ed è stato devastante. Una posizione studiata in pochi giorni e ha fatto una bellissima partita. Il pari ci avrebbe permesso di lavorare con più fiducia, ma va bene così, va accettato“.

“Emozione grande, essendo reggiano per me tutto questo vale doppio. Dispiace non aver conquistato il risultato, ma ribadisco che sono molto fiducioso. Voglio fare il massimo, il compito è solo mio. La Cremonese ha fisicità e qualità, è tra le migliori della categoria. E non dimentichiamoci che da due anni lavora con lo stesso allenatore“.

“Il calendario non aiuta, ci sono vari scontri diretti, vero, ma non cambia nulla. Guardiamo a noi stessi. L’impatto emotivo c’è stato, ho visto abbacchiati i ragazzi per il risultato negativo nonostante abbiano dato tutto“.