Reina: “Mi identifico nella filosofia di Sarri. Roma? Sono rimasto affascinato” | OneFootball

Reina: “Mi identifico nella filosofia di Sarri. Roma? Sono rimasto affascinato” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: LazioPress.it

LazioPress.it

·14 octobre 2025

Reina: “Mi identifico nella filosofia di Sarri. Roma? Sono rimasto affascinato”

Image de l'article :Reina: “Mi identifico nella filosofia di Sarri. Roma? Sono rimasto affascinato”

Ai microfoni di Spagna cultura e scienza, Pepe Reina ha raccontato i passi della sua carriera calcistica soffermandosi in particolare sulle esperienza avute in Italia: queste le sue dichiarazioni.

Image de l'article :Reina: “Mi identifico nella filosofia di Sarri. Roma? Sono rimasto affascinato”

Depositphotos

Hai vissuto quattro anni a Napoli, una città famosa per la sua passione e calore. Che ricordi hai di quel periodo?

Napoli è stata una città che ha conquistato profondamente sia me che la mia famiglia. La gente somiglia molto a quella del sud della Spagna e quella quotidianità, che all’inizio può sembrare un po’ caotica, finisce per affascinarti completamente. È successo proprio così anche a noi, come dice infatti un popolare detto napoletano: “A Napoli si piange due volte, una quando arrivi e un’altra quando te ne vai”.

È il famoso “scudetto perso in albergo” una delle delusioni più grandi della tua carriera?

Abbiamo totalizzato 91 punti senza però vincere il campionato, un fatto mai accaduto prima nella storia della Serie A. Tuttavia, grazie al gruppo competitivo e umano che formavamo, non potrei mai definire quell’anno una delusione, anzi, al contrario.

Nel 2018 ti trasferisci a Milano, una città molto diversa rispetto a Napoli sia dal punto di vista calcistico che culturale. Come hai vissuto questa transizione?

Il Milan è uno dei club storici più importanti d’Europa e ci sono arrivato con grandi aspettative. Le circostanze non mi hanno purtroppo permesso di vivere l’esperienza nel modo in cui mi aspettavo ma, nonostante ciò, conservo un ricordo molto positivo delle persone che ho avuto la fortuna di conoscere in quel periodo.

Il 2020 è stato un anno particolare, con la pandemia che ha cambiato il mondo e con il tuo ritorno in Italia dopo una parentesi di sei mesi in Inghilterra. Come ti sei adattato alla vita a Roma e quale aspetto della città ricordi con maggior affetto?

L’anno della pandemia ha cambiato il mondo e ha trasformato tutti noi. Io e la mia famiglia ci siamo adattati con facilità alla vita a Roma grazie alla nostra conoscenza del Paese, della lingua, della gastronomia e di tutti quegli aspetti quotidiani che rendono l’esperienza più semplice e piacevole. Sono rimasto affascinato dall’aspetto architettonico e culturale della città, e ricordo con emozione il romanticismo che pervade molti dei suoi angoli più suggestivi.

À propos de Publisher