Retegui, come deve comportarsi l’Atalanta se arrivasse l’offerta giusta? Il capocannoniere merita attenzione | OneFootball

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Calcionews24

·3 juillet 2025

Retegui, come deve comportarsi l’Atalanta se arrivasse l’offerta giusta? Il capocannoniere merita attenzione

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Retegui, se arrivasse l’offerta giusta (ultima dall’Arabia)? Dubbi e consapevolezze sul capocannoniere dell’Atalanta

Si è sempre detto che il mantra dell’Atalanta sul mercato è il solito “pagare moneta vedere cammello”: non soltanto per una questione di tutela dove la Dea se vende è solo per cifre altissime, ma anche per avere grandi chance di trattenere i suoi giocatori.

E se dovesse arrivare veramente l’offerta? Perché se è vero che su Ederson e Lookman c’è da aspettarsi qualcosa dietro l’angolo, dall’altra invece Mateo Retegui merita una valutazione molto più accurata: una situazione tra sirene europee e addirittura arabe dove si parla di 60 milioni.


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Al netto della decisione del calciatore (l’Arabia non è oggettivamente un grande salto al di là dei soldi), Retegui a fronte di certe cifre deve essere ceduto oppure fare una vera e propria eccezione alla regola?

La stagione del numero 32 nerazzurra è stata spettacolare sotto tutti i punti di vista: trascinatore esemplare, punta vecchio stile in grado di fare reparto da solo aiutando la squadra e ovviamente protagonista indiscusso battendo il record atalantino di Filippo Inzaghi segnando 25 goal in campionato con tanto di titolo capocannoniere.

I dubbi però si appoggiano ad un’altra domanda legittima: Retegui sarà in grado di ripetersi soprattutto con un nuovo allenatore? Va detto anche che la Dea ingaggiando Juric ha preso un mister simile a Gasp, e a livello di compiti rimarrebbe tutto quasi invariato per Mateo. Tuttavia ripetersi diventa difficile e battere il ferro finché caldo e reinvestire tale somma in un centravanti più forte è assai legittimo: la chiave è sempre il “come” sostituire determinate pedine.

Dall’altra però privarsi del capocannoniere della Serie A diventa abbastanza dura. Scamacca? Lui è una garanzia importante (dove certi suoi colpi presentano una qualità superiore rispetto a quella di Mateo), ma i guai fisici ordinano calma e gesso e il numero 9 da solo non basta.

Una situazione alla quale, se gestita bene, presenterebbe una sorta di “win-win” però il capocannoniere del campionato non arriva ogni anno: occorre pensarci due volte, come giustamente farà l’Atalanta in caso di trattativa.

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