Rigore Inter Bologna, Capuano netto: «Decisione corretta, ora chiudiamo anche quello con il Napoli» | OneFootball

Rigore Inter Bologna al centro del dibattito dopo la semifinale di Supercoppa Italiana: l’episodio rivisto al VAR divide, l’analisi di Giovanni Capuano

Divide da ore l’opinione pubblica la revoca del rigore all’Inter nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Bologna. Un episodio che ha acceso il dibattito tra tifosi, opinionisti e addetti ai lavori, soprattutto per la dinamica della decisione: inizialmente il direttore di gara Chiffi aveva indicato il dischetto, salvo poi tornare sui suoi passi dopo l’on-field review suggerita dal VAR.

L’azione incriminata riguarda un contatto in area che aveva portato alla concessione del penalty in favore dei nerazzurri. Dopo la revisione video, però, l’arbitro ha revocato la decisione, giudicando insufficiente l’entità del fallo. Una scelta che ha inevitabilmente riportato alla memoria altri episodi controversi, in particolare il rigore assegnato in Napoli-Inter, rimasto per molti un caso aperto.

A intervenire in modo diretto sulla vicenda è stato Giovanni Capuano, che sui social ha proposto una lettura netta e senza sfumature dell’accaduto. «Il rigore giustamente tolto a Bonny in Supercoppa Italiana chiude definitivamente il discorso su quello erroneamente assegnato a Di Lorenzo in Napoli-Inter. Almeno su questo si è raggiunto un accordo?», ha scritto il giornalista, sottolineando come il metro di giudizio applicato in Arabia Saudita rappresenti un precedente chiaro.

Secondo questa interpretazione, la decisione di Inter-Bologna non solo sarebbe corretta dal punto di vista regolamentare, ma contribuirebbe anche a uniformare i criteri di valutazione dei contatti in area, uno dei temi più discussi dell’attuale stagione. In un momento in cui il VAR continua a essere sotto osservazione, episodi come questo assumono un peso che va oltre il singolo risultato.

Il rigore revocato ai nerazzurri, dunque, resta un episodio chiave della Supercoppa, ma potrebbe diventare anche un punto di svolta nel dibattito arbitrale. Almeno nelle intenzioni di chi, come Capuano, chiede coerenza e meno polemiche a posteriori. Fonte: La Gazzetta dello Sport.