Rigore Napoli Inter, tutto l’audio del Var e il commento di Rocchi sul discusso episodio: ci sono stati tre gravi errori! La ricostruzione | OneFootball

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·28 octobre 2025

Rigore Napoli Inter, tutto l’audio del Var e il commento di Rocchi sul discusso episodio: ci sono stati tre gravi errori! La ricostruzione

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Rigore Napoli Inter, tutto l’audio del Var e il commento di Rocchi: i dettagli su quanto accaduto nel match di Serie A

Non solo Lazio-Juventus. Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, durante il consueto appuntamento con Open VAR, ha analizzato un altro episodio che ha scatenato feroci polemiche nell’ultimo turno di Serie A: il calcio di rigore concesso al Napoli nel big match contro l’Inter, per il contatto tra Henrikh Mkhitaryan e Giovanni Di Lorenzo. Dopo aver ammesso l’errore sul pestone Gila-Conceiçao all’Olimpico (che è costato lo stop all’arbitro Colombo e al VAR Meraviglia-Maresca), Rocchi è stato altrettanto netto nel bocciare la decisione presa al Maradona.

Per l’AIA, quello concesso al Napoli non era calcio di rigore. L’errore, ha spiegato Rocchi, non è stato solo di valutazione, ma nasce da un “grande problema procedurale” in cui l’assistente ha avuto un ruolo decisivo, e il VAR non è intervenuto come avrebbe dovuto.


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L’audio del VAR: “Non possiamo levare il rigore perché c’è un contatto”

Per fare chiarezza, Open VAR ha svelato l’audio della comunicazione tra l’arbitro Mariani, l’assistente Bindoni e la sala VAR (Marini). Al momento del contatto in area nerazzurra, l’arbitro Mariani si limita a dire: “Ho visto ragazzi”. Ma è l’assistente Bindoni a prendere in mano la situazione, intervenendo via radio in modo perentorio: “Occhio è rigore, è rigore”.

A quel punto, la decisione passa al VAR, Marini, che dopo una rapida revisione, pur notando che è Di Lorenzo ad allargare la gamba, decide di non sconfessare il guardalinee: “Da dietro Mkhitaryan lo prende, si frappone. […] Di Lorenzo non allarga la gamba per guadagnare uno spazio, ma allarga la gamba per prendere il pallone. […] Non possiamo levare il rigore perché c’è un contatto, non possiamo valutare l’intensità. Rigore per fallo di Mkhitaryan su Di Lorenzo”.

Un processo decisionale che ha fatto infuriare Gianluca Rocchi. Il designatore ha smentito l’intera linea, sia nel merito che nel metodo.

IL COMMENTO DI ROCCHI«Episodio molto particolare. Il grande problema è procedurale, l’arbitro può non aver visto e si fida dell’assistente. Agli assistenti stiamo facendo fare un percorso per trasformarli in “piccoli arbitri”. Non mi è piaciuta l’ingerenza di Bindoni, che va oltre quello che gli abbiamo chiesto di fare. Abbiamo chiesto agli assistenti di intervenire quando gli compete. Per noi non è rigore, doveva intervenire il VAR. Le responsabilità sono nell’ordine dell’assistente, dell’arbitro e del VAR. Vogliamo rigori chiari, è un rigore sotto soglia».

L’analisi di Rocchi è durissima. L’errore principale è dell’assistente Bindoni, che ha avuto una “ingerenza” che non gli competeva, andando “oltre” le sue mansioni. L’arbitro Mariani, fidandosi, ha concesso il penalty. A quel punto, il VAR Marini avrebbe dovuto correggere l’errore, ma si è trincerato dietro la (sbagliata) interpretazione di non poter valutare l’intensità del contatto.

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