Pagine Romaniste
·15 janvier 2025
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La Roma, reduce dal pareggio acciuffato in extremis contro il Bologna grazie alla rete di Dovbyk dal dischetto, ospiterà il Genoa allo stadio Olimpico per la 21esima giornata di Serie A. All’antivigilia del match contro i liguri, Ranieri è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Rimane out solo Cristante? Da un punto di vista tattico il Genoa è molto capace nelle ripartenze, un’eventuale centrocampista in più potrebbe essere la chiave? “Con un centrocampo a 3 siamo più pragmatici ma le preventive che chiedo io sono dei difensori. Il Genoa è compatto con Vieira che gli ha dato una conformazione pratica. Loro ripartono molto velocemente ed hanno grande intelligenza tattica”.
Pellegrini può lasciare la Roma? “Tutto è possibile, però non credo. Se trova una squadra e vuole andare non lo so ma a sensazione non andrà via”.
Soulè non ha giocato le ultime quattro partite, può andar via? “Io credo molto in lui. Penso che sia il futuro della Roma. Sta migliorando nella praticità e nel toccare meno palloni. Resta qui con noi e avrà le sue opportunità per far vedere che sta migliorando”.
A Udine non ci saranno i tifosi? Cosa farà la società? “Mi dispiace, non lo sapevo. I tifosi sono la cosa più bella che ci possa essere. Mi auguro che la società possa fare i passi che riterrà opportuni e che i nostri tifosi possano esserci”.
Tommaso Baldanzi ha segnato da titolare ed è entrato bene, che futuro può avere? “Baldanzi in questo momento lo sto preferendo a Soulè perchè ha fatto sei mesi di adattamento lo scorso anno. Lui dà quel brio dove manca e lo tengo molto in considerazione”.
Rensch è un obiettivo e prima lo era Alberto Costa, ce lo conferma? Sembrano due esterni diversi, che sta cercando la Roma? “Non parlo di mercato o di giocatori che escono sui giornali. Cerco un giocatore da Roma. Voglio un calciatore per quest anno e per la Roma che verrà. Sia in fase difensiva che in quella offensiva”.
Solo Inter e Napoli hanno fatto più punti della Roma. Dentro Trigoria vi siete dati un obiettivo? “Anche il Genoa che vince fuori casa. Da quando sono arrivato non ho mai voluto prendere in giro nessuno. Sto promettendo lavoro e sacrificio. Dobbiamo dare alla Roma un’identità e far si che i nostri tifosi siano orgogliosi di noi. Lotteremo su tutti i fronti, Campionato, Coppa Italia ed Europa League. Se gli altri saranno più forti lo ammetteremo. Noi però ci stiamo attrezzando per essere competitivi. I ragazzi hanno la giusta mentalità. Ora faremo 3 partite a settimana per i prossimi 21 giorni e dovremo recuperare energie fisiche e nervose che è la cosa più importante”.
Tornando a Bologna, la Roma fa difficoltà a vincere in trasferta. Lei è qui da due mesi, che idea si è fatto di questo gruppo è un problema mentale? “Non credo psicologico. Anche oggi gli ho fatto vedere dove sbagliamo. Le preventive ormai le fanno tutti. Mi dispiace perchè ci siamo persi e quando spingiamo lo facciamo con troppi uomini. Basta un rimpallo come dimostra il gol del Bologna che nasce da questo prima del contropiede. La cosa brutta è che abbiamo preso dopo un altro gol e per 4-5 minuti abbiamo rischiato di prendere il terzo. Con il Tottenham siamo stati in linea fino alla fine ed ora no. Noi lavoriamo per questo e anche oggi si parlava di preventive durante la partitella. Siamo la squadra che subisce di più in contropiede”.
Questa è la Roma che si aspettava due mesi fa quando è arrivato? “Ho trovato la Roma che pensavo dato che è spesso così quando si cambia allenatore. Ora le stiamo sistemando. Abbiamo perso con il Como correndo molto di più che contro la Lazio. La cosa importante è correre bene, a volte lo facciamo troppo per entusiasmo e dobbiamo essere intelligenti in campo. La squadra si è assestata, stiamo facendo sufficientemente bene ma non sono ancora contento. Mi auguro che questi ragazzi riescano a mettere in pratica le cose che gli chiedo”.
Che mese sta passando Cristante? La Roma ha trovato una quadra anche senza di lui. Lo rivedremo con la maglia della Roma? “Sicuramente sì. Ora è tornato ad allenarsi sul campo, deve aumentare i carichi di lavoro. Ora deve riprendere il passo e spero di riaverlo dalla prossima settimana in gruppo. Un conto è averlo disponibile e uno no”.
A Bologna la Roma è partita male già dopo 40 secondi. Nel secondo tempo ha subito, questa è la squadra? “No ma stiamo lavorando su questo per immettere le mie convinzioni. Io non sono uomo da possesso palla. Soltanto lavorando si riesce a migliorare, se c’è da farlo ovviamente”.
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