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·19 septembre 2024

Roma, per il dopo De Rossi non era Jurić il prescelto: ecco chi erano i principali obiettivi

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La Roma ieri, sorprendentemente, ha esonerato Daniele De Rossi. Al suo posto è arrivato Ivan Jurić. Il croato, però, non era la prima scelta della dirigenza giallorossa.

Mercoledì 18 settembre è stata una giornata tesissima e impegnatissima in casa Roma. Con l’improvviso e inaspettato esonero di De Rossi, la dirigenza giallorossa, visto l’imminente impegno di campionato contro l’Udinese, doveva trovare in tempi brevissimi un nuovo allenatore. La scelta è ricaduta su Ivan Jurić, che ha firmato un contratto fino a giugno 2025 con opzione in caso di qualificazione in Champions League. Il tecnico croato, però, come rivelato da Sky Sport, non era la prima scelta dei Friedkin. Infatti, il primo allenatore che ha contattato la Roma è stato Thomas Tuchel. L’ex Bayern Monaco ha rifiutato la destinazione. Dopo il due di picche ricevuto da Tuchel, i giallorossi hanno fatto un tentativo last minute per Stefano Pioli. Il tecnico ex Milan però ha deciso di rispettare l’impegno preso con l’Al-Nassr. Visti i mancati sì di Tuchel e Pioli, alla fine la Roma ha optato per chiudere l’arrivo di Ivan Jurić.


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Roma, il nome di Jurić fa storcere il naso ai primi tifosi

Lo sconcerto tra i tifosi romanisti è sicuramente tanto, vista la notizia ex abrupto dell’esonero di Daniele De Rossi. I nomi circolati sono stati tanti, ma quello di Ivan Jurić, reduce tal triennio al Torino, ha avuto la meglio, sebbene più di qualche tifoso non sia pienamente convinto che il croato possa essere la soluzione in un momento delicato come questo, considerando l’inizio di stagione. Il gioco di Jurić ha una ben precisa identità e fa della difesa il punto di forza per andare in contropiede a cercare i giocatori di maggior talento come possono essere Soulé e Dybala.

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