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Alessandro De Felice ·23 octobre 2025
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Alessandro De Felice ·23 octobre 2025
Seconda sconfitta consecutiva per la Roma in Europa League dopo il KO con il Lille: il Viktoria Plzen espugna l’Olimpico 2-1.
Inizio faticoso per i giallorossi di Gasperini in Europa League: si tratta della prima gara in cui la Roma concede più di un gol in questa stagione.
Primo tempo da incubo in difesa: il Viktoria colpisce più volte alle spalle del reparto arretrato romanista, trovando il primo gol con Adu al 20’ grazie a una distazione di Ziolkowski, all’esordio dal 1’. Serata da dimenticare per il polacco, sostituito dopo soli 30’.
Al 22’ arriva il raddoppio ceco con un missile dalla distanza di Souaré, mentre ad aggiungere problemi ai giallorossi arriva anche l’infortunio che costringe Koné a lasciare il posto a Pisilli nella ripresa.
Proprio grazie a Pisilli arriva il gol che accorcia le distanze: il centrocampista colpisce di testa, ma la palla carambola sul braccio di un difensore. Rigore per la Roma e Dybala realizza, facendo 18/18 dal dischetto con la maglia della Roma e soprattutto realizzando il suo gol numero 200 in carriera.
Un gol importante a livello personale, ma vano per i giallorossi, che non riescono ad agganciare il Viktoria nonostante due ottime occasioni nel recupero da parte di N’Dicka e Pisilli.
Terza sconfitta consecutiva in casa: un dato che riporta indietro di tanti anni.
Occasionissima per la Roma a recupero inoltrato: su calcio d'angolo N'Dicka colpisce di testa da distanza ravvicinatissima.
Incornata potente, ma centrale: Jedlicka la blocca sulla linea, sventando un'occasione da 0,48 xG.
Due minuti più tardi la rete si gonfia per un gol di Pisilli. Ancora una volta niente da fare: la rete viene subito annullata per un chiaro fuorigioco.
Nei minuti finali un nuovo tentativo della Roma: è Bailey, rientrato da poco dal suo infortunio e nelle sue prime gare in giallorosso, che sfiora il palo con un tiro dalla distanza.
C'è preoccupazione per le condizioni di Manu Koné dopo il colpo subito nel finale del primo tempo e la sostituzione da parte di Pisilli all'intervallo.
Un colpo alla caviglia che potrebbe costare al centrocampista la presenza nella prossima gara contro il Sassuolo. Tutti i particolari qui.
La Roma incomincia il secondo tempo con una nuova sostituzione, con Pisilli che va a sostituire Koné.
Proprio dal nuovo entrato nasce la prima occasione del secondo tempo, un colpo di testa del centrocampista che carambola sul braccio aperto di Jemelka: è rigore, confermato dopo una breve on-field review.

Sul dischetto si presenta Paulo Dybala: completamente spiazzato Jedlicka, la Roma accorcia le distanze e la Joya può festeggiare il suo 200° gol in carriera (e il primo nel corso di questa stagione.
Dybala ha segnato tutti i 18 rigori tirati con la maglia della Roma: il suo ultimo errore dal dischetto risale alla stagione 2021/22, quando ancora era alla Juventus.
Roma ancora alla ricerca di un gol per ridurre il distacco: la migliore occasione arriva al 38' con un tiro di El Sharaawy.


Niente da fare, però: sulla traiettoria della conclusione si trova... Artem Dovbyk, che di fatto sventa l'occasione del compagno di squadra.
Gasperini è costretto a correre ai ripari immediatamente: già intorno alla mezzora arriva la prima sostituzione, con Ziolkowski, al debutto dal 1', sostituito per fare entrare El Sharaawy.
Sostituzione amara per il difensore polacco dopo l'errore difensivo che ha portato all'1-0 del Viktoria.
Incredibilmente, due minuti dopo il gol del vantaggio, la Roma subisce anche la rete del raddoppio.
Stavolta è una prodezza di Souaré, che beffa Svilar con una cannonata dalla distanza.


È la prima partita in questa stagione in cui la Roma concede più di un gol.
Una statistica preoccupante: l'ultima volta che la Roma ha subito due gol nei primi 25' di una gara di competizione europea era in occasione della sconfitta 6-1 contro il Bodo/Glimt.
Ancora un errore difensivo che lascia scoperta la Roma: stavolta avviene sull'altro lato, con Ziolkowski (all'esordio dal 1') che si fa trovare fuori posizione e si fa scavalcare da un pallone.
La palla è preda di Adu, che da posizione angolata la mette alle spalle di Svilar e sblocca la partita al 20', di nuovo approfittando di una difesa distratta e che lascia troppo spazio e troppo tempo agli attaccanti cechi.


Adu era stato l'uomo più pericoloso della partita finora, trovando già due conclusioni prima di quella della rete. Viktoria che è sempre andato a segno in Europa League in questa stagione.
Primo quarto d'ora senza grandi emozioni tra le due squadre: dopo meno di un minuto di gioco Dovbyk ha un'occasione, tira potente ma troppo centrale, lasciando il pallone facile preda di Jedlička.
Viktoria che pressa e costa qualche brivido ai giallorossi, sfruttando un errore di Hermoso: niente di fatto però.
Nel prepartita Massara ha parlato ai microfoni di Sky Sport, parlando della partenza dal 1' del neoacquisto Ziolkowski: "È una soddisfazione per la società che crede molto in questo ragazzo, siamo contenti di vedere le sue ottime qualità. È un ragazzo giovane che sta lavorando tanto, sta beneficiando del lavoro del mister. Adesso piano piano si sta inserendo e sta giocando un po’ di più, ma è abbastanza naturale che essendo arrivato da solo un mese e mezzo deve abituarsi ad un campionato nuovo".
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Ziolkowski, Mancini, Hermoso; Celik, Koné, El Aynaoui, Wesley; Soulé, Dybala; Dovbyk. All. Gasperini
VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Jedlicka; Paluska, Dweh, Jemelka, Spacil; Cerv, Souaré; Memic, Ladra, Adu; Durosimni. All. Hysky
A rendere la vigilia ancora più movimentata ci ha pensato la scoperta “in diretta” di Gasperini sull’arbitro designato. Durante la conferenza stampa, il tecnico giallorosso ha saputo che a dirigere la gara sarà Halil Umut Meler, lo stesso che lo scorso anno, ai tempi dell’Atalanta, fischiò un rigore contestato che costò l’eliminazione dalla Champions contro il Bruges.
Gasperini, visibilmente sorpreso, ha reagito con un sorriso e una battuta che ha scatenato le risate di tutta la sala: “Giuro che non lo sapevo!”. Una scena che ha stemperato la tensione, ma che aggiunge un pizzico di destino alla sfida di stasera.
L’avversario dei giallorossi arriva con il vento del cambiamento. Il Viktoria Plzen ha da poco vissuto una svolta societaria, con l’ingresso del giovane imprenditore Michal Strnad, trentatreenne a capo del gruppo industriale CSG.
Anche in panchina c’è aria nuova: il tecnico Martin Hysky ha preso il posto di Miroslav Koubek e ha già debuttato con una vittoria contro il Bohemians. Il suo arrivo, insieme alla nuova proprietà, ha ridato entusiasmo a tutto l’ambiente ceco, che arriva all’Olimpico con il desiderio di stupire.
Il gruppo di Gasperini arriva all’appuntamento con l’obbligo di reagire. La sconfitta interna contro l’Inter in campionato e quella beffarda con il Lille in Europa hanno lasciato ferite aperte.
I rigori falliti da Dovbyk e Soulé hanno pesato, ma la Roma vuole trasformare la rabbia in energia positiva. Tornare alla vittoria significherebbe superare in classifica il Viktoria Plzen e riprendere fiducia, in un momento in cui ogni passo falso può diventare decisivo.









































