Sampdoria, Gregucci e Foti hanno migliorato la media punti di Donati: il dato che comunque non basta | OneFootball

Sampdoria, Angelo Gregucci e Salvatore Foti sono riusciti a migliorare la media punti dela squadra blucerchiata. Ecco tutti i dettagli

La Sampdoria è uscita sconfitta per 1-0 dalla trasferta contro il Palermo, un risultato che tiene i blucerchiati inchiodati in zona retrocessione. Con 13 punti conquistati in 16 giornate, la squadra rimane nelle ultime quattro posizioni della classifica.

Tuttavia, come riportato da Genova Today, analizzando le recenti prestazioni, qualcosa sembra muoversi sotto la cenere, anche se la cura appare ancora insufficiente.

Media punti in miglioramento, ma la classifica continua a preoccupare

Nonostante la battuta d’arresto in Sicilia, il dato che alimenta una flebile speranza è il sensibile miglioramento nella media punti. Nelle prime 12 gare del campionato, la media era di appena 0,58 punti a partita, un ritmo insostenibile.

Nelle ultime quattro, invece, è salita a 1,5. Questa risalita coincide con la gestione della coppia tecnica formata da Gregucci e Foti. La loro guida, pur non avendo dato una vera e propria scossa emotiva, ha comunque permesso alla compagine genovese di tenere la testa fuori dall’acqua.

Allargando lo sguardo, l’attuale media punti è salita a 1 (rispetto allo 0,68 della precedente gestione di Donati), un valore ancora insufficiente per garantire la salvezza diretta, ma fondamentale per rimanere agganciati al “treno-salvezza”, considerando che anche diverse dirette concorrenti stanno incontrando notevoli difficoltà.

Limiti di rosa e urgenza di mercato

La prestazione offerta al “Barbera” ha messo in luce i soliti, cronici problemi di una rosa costruita male durante la sessione estiva di calciomercato. L’atteggiamento in campo è parso più combattivo e determinato, ma la qualità complessiva è carente. Per i doriani, segnare e, ancor prima, creare chiare occasioni da gol, si rivela spesso un’impresa ardua.

I problemi non si limitano all’attacco: il reparto difensivo sconta la mancanza di alternative affidabili e di giocatori di esperienza. A centrocampo, abbondano i cosiddetti “doppioni”, giocatori con caratteristiche simili, ma manca in maniera evidente un vero e proprio regista, un elemento cruciale per dare ordine alla manovra.

La gestione Gregucci-Foti ha il merito di aver mantenuto in vita la formazione blucerchiata in attesa della decisiva finestra di gennaio, dove gli innesti di qualità diventeranno una necessità impellente.

Due match decisivi prima della sosta di Natale

Prima della pausa natalizia, il calendario riserva due appuntamenti di vitale importanza. Saranno due gare fondamentali per rimanere aggrappati al gruppo che lotta per evitare la retrocessione in Serie C. Si parte con la trasferta contro il Padova (sabato 20 dicembre, ore 15:00) e si chiude l’anno con il match casalingo contro la Reggiana (sabato 27 dicembre, ore 15:00).

Conquistare l’intero bottino di sei punti rappresenterebbe una boccata d’ossigeno vitale. Un risultato di quattro punti potrebbe comunque essere considerato un buon viatico per affrontare con maggiore fiducia il 2026. L’anno nuovo si aprirà subito con un’altra sfida in trasferta, in programma sabato 10 gennaio, sul campo dell’Avellino.

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