Sampdoria, non solo Barak: anche altri due giocatori blucerchiati hanno avuto la propria rivincita | OneFootball

Sampdoria, oltre a Barak, la sfida contro la Reggiana di sabato ha portato con sé altre due ottime notizie per il team di Angelo Gregucci. I motivi

La nuova gestione tecnica della Sampdoria, affidata ad Angelo Gregucci — allenatore di grande esperienza tattica e carisma, chiamato a dare stabilità all’ambiente blucerchiato — inizia a raccogliere i frutti di un lavoro basato sulla resilienza e sulla profondità della rosa.

Come riportato da Il Secolo XIX, l’ultima sfida di campionato ha offerto spunti interessanti, riabilitando figure che erano finite nel mirino della critica dopo i discussi cambi della gara di Padova.

Il fattore Cuni e l’intesa con Barak

Uno dei protagonisti indiscussi del momento è Marvin Cuni, che con la Reggiana ha vissuto una piccola rivincita personale. Nonostante alcuni limiti tecnici spesso evidenziati dagli osservatori, l’attacante ha dimostrato che l’impegno costante paga sempre. Questa volta, è stato lui a ricambiare il favore ad Antonin Barak, il talentuoso trequartista ceco dotato di visione di gioco e inserimento.

Proprio Barak aveva vissuto un momento magico nella trasferta di Empoli, quando servì l’assist decisivo per Cuni nel giorno della nascita di suo figlio. In quell’occasione, il vice-allenatore Salvatore Foti lo elogiò pubblicamente per l’attaccamento alla maglia dimostrato nel non rinunciare alla trasferta. Nell’ultimo turno, le parti si sono invertite: la sponda precisa di Cuni ha permesso al numero 72 di trovare il rasoterra vincente. Sebbene l’arrivo di nuovi rinforzi sul mercato possa far scalare il tedesco-albanese nelle gerarchie di Gregucci, la sua dedizione rimane un valore aggiunto per il gruppo.

Riscatto Ricci e le scelte vincenti di Gregucci

Oltre al tandem d’attacco, la vittoria porta la firma di Matteo Ricci. Spesso indicato come partente nelle cronache di calciomercato, il centrocampista ha risposto sul campo: è stata sua la punizione magistrale da cui è scaturita l’azione del 2-1.

Il merito di questo successo va suddiviso “a cascata” su tutto lo staff tecnico. Angelo Gregucci e il suo collaboratore Foti hanno saputo leggere la partita con estrema lucidità. Tutti i protagonisti della rete decisiva sono subentrati nella ripresa, segnando una netta inversione di tendenza rispetto alle sostituzioni di una settimana fa, che avevano scatenato il malumore della tifoseria.

Questa vittoria contro la Reggiana non solo muove la classifica, ma ridà fiducia a un progetto tecnico che punta sulla forza del collettivo.

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