Sampnews24
·16 juillet 2025
Sampdoria, quale modulo adotterà il nuovo tecnico Donati? Ecco cosa filtra

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·16 juillet 2025
Con l’arrivo di Massimo Donati sulla panchina della Sampdoria, si preannuncia una svolta tattica per i blucerchiati. Il nuovo tecnico, infatti, sembra intenzionato a puntare su un modulo con la difesa a tre, in particolare il 3-4-3 o il 3-4-2-1. Questa scelta indica una chiara intenzione di dare alla squadra un’impronta più offensiva e propositiva, cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori a disposizione e di adattare il sistema di gioco alle esigenze del campionato.
L’adozione del 3-4-3 è un segnale forte verso un calcio più aggressivo e votato all’attacco. Con questo modulo, Donati punterebbe su tre difensori centrali, garantendo solidità e copertura nella fase di non possesso. La vera chiave di volta sarebbero però gli esterni di centrocampo, che avrebbero il compito di coprire l’intera fascia, fungendo sia da terzini in fase difensiva che da ali aggiunte in quella offensiva. La loro spinta e la loro capacità di creare superiorità numerica sulle fasce sarebbero fondamentali per allargare il gioco e servire palloni in area per le tre punte.
Questo schema permette di avere ben tre giocatori offensivi nel cuore dell’azione: una punta centrale e due ali che possono sia accentrarsi che allargarsi, creando costantemente pericoli per le difese avversarie. L’obiettivo è quello di dominare il gioco, creando numerose occasioni da gol e mantenendo alta la pressione sui portatori di palla avversari. Per funzionare al meglio, il 3-4-3 richiede centrocampisti centrali con grandi capacità di interdizione e di impostazione, in grado di recuperare palloni e dettare i tempi di gioco.
L’alternativa al 3-4-3, altrettanto affascinante e votata all’offesa, è il 3-4-2-1. Anche in questo caso, la difesa a tre e i quattro centrocampisti (due centrali e due esterni a tutta fascia) rimangono un punto fermo. La differenza sostanziale risiede nella disposizione degli attaccanti. Invece di avere tre punte pure, il 3-4-2-1 prevede un’unica punta centrale, supportata da due trequartisti o “mezze punte” che agiscono alle sue spalle.
Questi due giocatori di raccordo avrebbero il compito di muoversi tra le linee, cercando spazi, creando superiorità numerica sulla trequarti e fornendo assist al centravanti. La loro capacità di dribbling, visione di gioco e tiro da fuori sarebbero elementi cruciali per scardinare le difese avversarie. Questo modulo enfatizza la creatività e la qualità tecnica nella zona calda del campo, permettendo alla squadra di avere più rifinitori a supporto dell’attaccante principale. È un sistema che richiede grande intelligenza tattica e sincronismo nei movimenti, ma che può risultare devastante se interpretato correttamente.
Entrambi i moduli scelti da Donati denotano una filosofia di gioco proattiva e coraggiosa. La scelta finale dipenderà probabilmente anche dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione e dalle prime indicazioni emerse durante il ritiro e le amichevoli precampionato. L’obiettivo comune, sia con il 3-4-3 che con il 3-4-2-1, è chiaro: una Sampdoria più offensiva, dinamica e difficile da affrontare per gli avversari.
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