đŸ”Žâš« Samuele Ricci: “Ruolo? Preferisco fare il mediano basso, mi ispiro a Pirlo. Un onore essere qui” | OneFootball

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·5 juillet 2025

đŸ”Žâš« Samuele Ricci: “Ruolo? Preferisco fare il mediano basso, mi ispiro a Pirlo. Un onore essere qui”

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Samuele Ricci si ù raccontato in un’intervista concessa ai canali ufficiali del Milan. Queste le sue parole, riportate da alfredopedulla.com:

“Le emozioni sono tante. Devo dire che non sono mai stato cosĂŹ nervoso come in questi giorni. È scontato dire che Ăš un onore, sappiamo tutti che club Ăš il Milan. Anche le aspettative sono alte: Ăš un anno importante, farĂČ del mio meglio per ripagare la fiducia che mi Ăš stata data. Cercare di vincere piĂč partite possibile, quella sarebbe la cosa piĂč bella: vesto la maglia del Milan, un club cosĂŹ importante, e quindi bisogna cercare di dare sempre il massimo.


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Ruolo preferito? Il ruolo del mediano a tre Ăš quello che sento piĂč mio, ma nel corso degli anni ho imparato a fare anche altri tipi di ruoli. Sono partito mezz’ala in Serie B, con Juric sono arrivato a giocare in una mediana a due, dove ti vengono chieste piĂč cose e devi fare tutto in maniera perfetta. Poi sono tornato a giocare mediano davanti alla difesa
 Il ruolo che sento piĂč mio forse Ăš quello. A chi mi ispiro? Il primo che mi viene in mente Ăš Pirlo, ovviamente il maestro in quel ruolo. Vedevo un po’ di video quando ero piccolo. Magari non sono riuscito a vedere moltissime partite ma me lo ricordo molto bene.

La gavetta? Penso sia il momento giusto per fare questo passo. Ho fatto un po’ di anni ad Empoli, in Serie B, poi sono arrivato a Torino che mi ha dato l’opportunitĂ  di crescere molto. Mister Juric e Mister Vanoli mi hanno aiutato molto: devo dire grazie anche a loro se sono qua, e anche a tutti quelli che hanno fatto parte della mia carriera. Devo migliorare ancora su tantissime cose, penso che questo sia il posto giusto per migliorare: ti confronti con giocatori importanti, tra i piĂč forti al mondo, ed Ăš il modo migliore per maturare e migliorare. All’interno e fuori dal campo sarĂČ sempre me stesso, molto equilibrato, come sono fuori dal campo sarĂČ anche in campo e penso che potrĂČ dare una mano al Milan”.

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