Juventusnews24
·13 décembre 2025
Sarri ribadisce: «Alla Juventus ho vissuto un anno col Covid senza pubblico, non avevo questa bramosia. Espulsioni? Sono due rossi frettolosi…»

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In conferenza stampa dopo Parma Lazio, Maurizio Sarri ha rilasciato queste dichiarazioni, tornando anche sullo Scudetto vinto alla Juventus.
VITTORIA IN 9 CONTRO 11 – «Una vittoria così ci lascia ovviamente entusiasmo. Vinta in condizioni complicate. Però se vedi i numeri della partita vinta meritatamente. La situazione si era fatta molto difficile e i ragazzi sono stati bravi nell’interpretazione. A livello di mentalità stiamo crescendo, squadra applicata e coraggiosa. Anche una squadra ordinata tatticamente, anche in inferiorità numerica, che per noi sta diventando una costante. C’è solo una squadra che commette più falli di noi, ma abbiamo più espulsioni di tutti. Saremo sfortunati».
ESPULSIONI – «Sono due rossi frettolosi. Poi che a termine di regolamento ci siano gli estremi… ma il regolamento prevede anche il buon senso. Espulsioni leggere. Zaccagni tocca l’avversario con l’esterno con la caviglia, non completamente, non con la pianta del piede. L’amaro in bocca. Frettolose come detto. A termine di legge ordinaria il 75% di persone sarebbe in galera, poi ci sarebbe l’attuazione del buon senso».
TORNARE ALLA JUVE COME TORNARE ALLA LAZIO – «Io alla Lazio sono tornato perché avevo il ricordo di tre anni vissuti molto bene al Centro Sportivo e con il rapporto con i tifosi. Alla Juventus ho vissuto un anno col Covid senza pubblico. Non avevo questa bramosia. Allenatori come me nel futuro? Nei giovani allenatori sarà come sempre, ci sarà chi è forte e chi meno. Ora ci sono nuovi modi di allenare, apprezzo Gasperini, meno i suoi seguaci».









































