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·10 septembre 2025
Sartori sul mercato in attacco: “Immobile e Bernardeschi volevano tornare in Italia. Su Dzeko…”

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·10 septembre 2025
Presente a Coverciano in occasione del premio Nereo Rocco, Giovanni Sartori, ds del Bologna, ha risposto alle domande dei cronisti presenti
Tra grandi plusvalenze e affari in entrata, l’estate del “Cobra” è stata ricca di colpi di scena. Il Ds del Bologna e il suo fidato braccio destro, Marco Di Vaio, hanno dovuto lottare per trattenere i loro pezzi pregiati e sgomitare tra la concorrenza per aggiudicarsi i loro obiettivi di mercato.
Ieri a Coverciano, Giovanni Sartori ha ricevuto il premio Nereo Rocco, ennesimo riconoscimento per una carriera straordinaria nelle vesti di dirigente. Dopo aver fatto le fortune di Chievo e Atalanta, ora ha reso grande il Bologna e i tifosi non possono che adorarlo.
TuttoMercatoWeb ha ripeso le parole di Sartori, che ha inaugurato il discorso attaccanti con un breve commento sul miglior bomber italiano del momento: Moise Kean. Il numero 20 della Fiorentina è stato protagonista anche nelle qualificazioni ai Mondiali di questi giorni: 3 gol per lui.
Nell’ultimo anno ha dimostrato di essere un attaccante top, lo ha dimostrato anche ieri con la doppietta con l’Italia. Oggi è in una fase di grande crescita, forse crescerà ancora e penso diventerà uno dei più forti in Europa
E proprio nella Fiorentina, da pochissimo tempo gioca anche Edin Dzeko, finito nel mirino del Bologna proprio in quest’ultima sessione di mercato, alla fine ha scelto la Viola. Alla domanda sul bosniaco, il Ds ha commentato così:
Il mercato ormai è passato, Dzeko è un giocatore della Fiorentina, io parlo solo dei giocatori del Bologna
Subito dopo la fumata nera nella trattativa Dzeko-Bologna, i rossoblù hanno virato su Immobile e Bernardeschi, due giocatori italiani e di esperienza, entrambi campioni d’Europa nel 2021, arrivati a Casteldebole a parametro zero.
Abbiamo avuto un pensiero per questi due giocatori che volevano rientrare in Italia, hanno dato tanto al calcio italiano, hanno continuato a fare bene anche all’estero e abbiamo pensato che potessero dare tanto anche al Bologna visto che quest’anno avremo quattro competizioni considerando anche la Supercoppa Italiana. Speriamo che la loro esperienza ci faccia fare un salto di qualità
Sartori sul mercato in attacco: “Immobile e Bernardeschi volevano tornare in Italia. Su Dzeko…” BolognaSportNews (Photo by Fabrizio Corradetti / Via LaPresse)
Il “Cobra” ha conquistato il riconoscimento a Coverciano grazie alla sua grande abilità nello scovare talenti che spesso e volentieri garantiscono una plusvalenza. Il merito è spesso degli allenatori, è vero, ma quando il contesto cambia e il risultato no, vuol dire che anche il lavoro della dirigenza è fatto bene.
Ed è proprio il caso di Sartori, che tra Chievo, Atalanta e Bologna ha collezionato una sfilza di giovani promesse diventate top player.
In gialloblù ha lanciato Luciano, Pellissier, Perrotta e Barzagli, a Bergamo si è superato, con Ilicic, Cristante, Kessié e Bastoni solo per citarne alcuni. A Bologna ha già conquistato tutti con gli acquisti di Zirkzee, Calafiori, Ndoye e Beukema, nella speranza che tra qualche anno si parlerà allo stesso modo dei vari Rowe, Heggem, Vitik e Sulemana.