Sensini: «Milan Inter? Può succedere una cosa nel derby, tra Inzaghi e Conceicao dico…» | OneFootball

Néstor Sensini non usa giri di parole, ecco cosa svela su Milan Inter, analisi suoi due ex giocatori ora tecnici Conceicao e Inzaghi

Néstor Sensini, ex allenatore e calciatore, ha parlato a La Gazzetta dello Sport prima di Milan Inter di questa. Un estratto:

SENSINI SU CONCEICAO E INZAGHI – «Simone è in una situazione privilegiata, non credo che al Bayern siano contenti di affrontarlo. Lo aiuta anche una struttura societaria molto forte: oggi all’Inter le cose funzionano e, infatti, lo stesso allenatore rimane là per 4 anni senza stancarsi. Non è banale… Sergio al Milan stava lentamente cercando di ambientarsi, ma ha trovato una situazione più complicata: non so se continuerà, ma non ha avuto tempo per incidere. Che siano due grandi tecnici è chiaro, ma visto da fuori, questo è il tempo dell’Inter.»

MILAN INTER – «Un clasico è un clasico, pure di Coppa Italia: chi arriva sfavorito, a volte, vince e gli ultimi precedenti lo confermano. Da argentino, avrei voluto vedere Lautaro, una stella da ammirare. Ma mi godo anche Thuram: me lo ricordo bambino a Parma, quando ero in squadra con Lilian, e c’era pure Conceiçao. Aveva riccioli bellissimi, giocava felice, stava spesso con mio figlio Federico.»

DA GIOCATORI – «Sergio era un combattente come ce ne sono pochi, cattivo per davvero. Si arrabbiava facilmente e, quando le cose andavano male, faticava a passarla: gli dicevamo che serviva un pallone per lui e uno per gli altri. Ora cerca di trasmettere questa grinta anche al Milan, ma deve essere seguito. Simone ha un carattere più docile: non gli serve essere duro per essere ascoltato.»