Milannews24
·14 novembre 2025
Serie A, il dato sull’età media per ogni squadra: il Milan fuori dalla top 10

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·14 novembre 2025

I dati di questo inizio di stagione in Serie A rivelano una tendenza chiara: se da un lato le società puntano sullo sviluppo delle giovani promesse, dall’altro l’esperienza dei calciatori maturi continua a rappresentare un fattore determinante per il successo. La classifica dell’età media dei club italiani offre uno spaccato interessante sulle diverse strategie societarie.
A guidare la classifica delle squadre più “verdi” del campionato troviamo il Parma, con un’età media estremamente bassa di soli 24,5 anni (ottenuta impiegando 23 giocatori), seguito a ruota dal Lecce con 24,7 anni. Queste due formazioni rappresentano l’emblema di un calcio che investe sul futuro e sulla freschezza atletica, con una politica orientata alla crescita interna.
Molte altre squadre, come Cagliari (25,0 anni), Como (25,5 anni) e il Genoa (25,6 anni), si attestano su valori medi che confermano un generale ringiovanimento della lega. Anche la Juventus (25,7 anni) si posiziona nella parte alta della graduatoria, scommettendo sul mix tra talenti emergenti e qualche veterano.
All’estremo opposto, l’esperienza domina. La Lazio è la squadra più “anziana” della Serie A, con un’età media di 28,3 anni, seguita dal Napoli campione d’Italia con 28,2 anni. Questi club dimostrano di preferire la garanzia offerta da calciatori rodati e con un bagaglio di partite giocate ai massimi livelli. L’Inter si piazza poco prima, con 27,8 anni, mostrando una preferenza per l’affidabilità.
Dove si posizionano i rossoneri in questa classifica? Il Milan si colloca al 12° posto per anzianità, con un’età media di 26,5 anni (frutto dell’impiego di 24 giocatori). Il Diavolo conferma quindi un approccio equilibrato che mescola l’energia dei giovani talenti (come l’inarrestabile Rafael Leao) con la solidità dei giocatori nel pieno della loro maturità.
Questa filosofia è in linea con la nuova impostazione voluta dal nuovo DS Igli Tare, l’abile dirigente albanese noto per il suo occhio sui prospetti e dal pragmatico Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore che ricerca il giusto bilanciamento tra vigore giovanile e saggezza tattica per guidare il Milan al successo.









































