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Matteo Rimoldi·16 septembre 2025
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Matteo Rimoldi·16 septembre 2025
È tornata la notte delle stelle, è tornata la Champions League! Athletic Club-Arsenal e PSV-Royale Union SG hanno aperto le danze: esordio da sogno per il club belga, mentre i Gunners la risolvono in Spagna grazie alle sostituzioni di Arteta.
Ora tocca al Real Madrid contro il Marsiglia di De Zerbi e al Tottenham, vincitore dell'Europa League, impegnato contro il Villarreal. Una sola italiana in campo: la Juventus di Tudor se la vede contro il Dortmund (QUI IL LIVE DEL MATCH).
Dopo il caos fuori dal Bernabeu che ha preceduto l'inizio di Real Madrid-Marsiglia, i Blancos sono costretti a salutare Alexander-Arnold dopo appena tre minuti.
Il difensore inglese si siede a terra e alza bandiera bianca: l'infortunio al ginocchio non gli permette di continuare. Al suo posto entra Carvajal.
Weah certifica l'inizio da incubo del Real Madrid gelando il Bernabeu al 22' con il gol che porta avanti il Marsiglia. Tuttavia, a rimettere tutto in equilibrio di pensa il solito Mbappé: il francese fa 1-1 dal dischetto.
Carvajal espulso e inferiorità numerica, ma alla fine è sempre il Real ad avere la meglio: Mbappé fa 2 su 2 su rigore e regala i primi tre punti a Xabi Alonso in Champions.
Inizio da incubo per il Villarreal in casa del Tottenham.
Luiz Junior, portiere degli spagnoli, se la butta dentro da solo: l'intervento goffo regala il vantaggio agli Spurs dopo 4 minuti.
Sei minuti dal fischio di inizio e il Benfica si porta già avanti contro il Qarabag. Autore del gol, una vecchia conoscenza del calcio italiano: Enzo Barrenechea firma l'1-0.
Passano 10 minuti e il club portoghese raddoppia con il suo bomber: Pavlidis sigla la rete del 2-0. Sudakov ha già trovato la sua dimensione al Benfica, finora sono tutti suoi gli assist della serata.
Al 30esimo il Qarabag reagisce e accorcia le distanze. Leandro Andrade firma la rete del 2-1. È solo questione di minuti per assistere alla rimonta. Al 48esimo il club dell'Azerbaigian segna il 2-2 con Duran.
La fiamma del Benfica si esaurisce dopo i pochi minuti del primo tempo, ma la reazione del Qarabag è da applausi: Kaschuck cala il tris e ribalta i padroni di casa.
Poche emozioni nel primo tempo di Juventus-Dortmund: non si sblocca il match all'Allianz, ma ad accendere la sfida è l'intervento di Anton su Kelly.
Il difensore tedesco salta in maniera scomposta e la tocca col braccio sugli sviluppi di calcio d'angolo: per arbitro e Var non è rigore.
Succede tutto nel secondo tempo a Torino. Juventus e Borussia Dortmund danno vita a tre minuti di fuoco in cui realizzano ben 3 gol, ma dopo il 2-2 i bianconeri si fanno male da soli.
Di Gregorio e la difesa contribuiscono al poker dei tedeschi e al momentaneo 2-4, ma alla fine succede l'impensabile. Prima Vlahovic accorcia le distanze, poi serve la palla del 4-4 a Kelly. Delirio allo Stadium.
Ad Eindhoven c'è una sola squadra in campo e non sono i padroni di casa: il PSV è sotto di due gol dopo i primi 45 minuti di Champions League.
Esordio assoluto da sogno per il Royale Union Saint-Gillois. Il primo gol della nuova edizione e della storia del club belga nella massima competizione europea porta la firma di David Promise su rigore.
Il raddoppio arriva poi nei minuti finali del primo tempo: Ait El Hadj si rende protagonista di una serpentina che travolge la difesa del PSV.
10 minuti dall'inizio del secondo tempo e gli olandesi non riescono proprio ad accorciare le distanze. L'errore, questa volta, è clamoroso: Saibari, tutto solo, la spara fuori a porta vuota.
L'esordio dell'Union Saint-Gilloise è letteralmente da sogno! All'81esimo il club belga cala il tris e manda al tappeto il PSV: in gol Mac Allister, fratello di Alexis del Liverpool.
Nel finale il gol della bandiera da parte del PSV: il figlio di Van Bommel, migliore in campo tra gli olandesi, accorcia le distanze segnando la rete dell'1-3.
Poche emozioni e un solo tiro in porta da parte dell'Arsenal. Regna l'equilibrio nella prima frazione di gioco in casa dell'Athletic Club.
Da segnalare solo il duro scontro di gioco tra Gyokeres e Gabriel. Ad avere la peggio è l'attaccante svedese, costretto a una fasciatura evidente per fermare il sangue.
Esce Eze, entra Martinelli e l'impatto è subito devastante! Assist volante di Trossard e corsa devastante verso la porta difesa da Unai Simon: l'attaccante brasiliano impiega neanche un minuto per portare in vantaggio l'Arsenal.
A chiudere il match ci pensa un altro super sub: dopo l'assist, Trossard trova anche la rete: è suo il gol del definitivo 2-0.
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📸 Mateo Villalba Sanchez - 2025 Getty Images