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·12 mars 2025
đ” Simeone: âCon la Fiorentina gara top. Mai lavorato come con Conteâ

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·12 mars 2025
Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha rilasciato unâintervista a Radio CRC che Ăš stata riportata da TMW.
âSecondo me Ăš stata una delle nostre migliori partite in questa stagione a livello di gioco, possesso e occasioni da gol. Il fatto che anche Gilmour sia dentro ha aiutato molto il possesso palla e le triangolazioni. Sta aiutando molto la squadra, siamo contenti perchĂ© al netto di questa partita ci sono tante alternative che sono molto positive e quando qualcuno entra câĂš qualcuno in grado di far beneâ.
Pochi gol rispetto a quanto si Ăš costruito? âSĂŹ lavoriamo sempre sulla fase di finalizzazione. CâĂš stato contro un portiere che Ăš un top degli ultimi anni, non Ăš facile contro uno come De Gea. Io penso che la squadra debba essere sempre cosĂŹ agguerrita e con questa voglia. La stagione Ăš lunga e ci sono momenti in cui capitano tante occasioni, mentre in altri ne abbiamo avute poche e abbiamo fatto gol. Penso che quando ci sono momenti cosĂŹ dobbiamo rimanere tranquilli e sereni, sapere che lâimportante sono i 3 puntiâ.
I gol di Lukaku e Raspadori? âEntrambi hanno trovato un bellissimo legame. Raspadori Ăš un giocatore che unisce centrocampo e attacco, sta dando tanto alla squadra. Sono contento per lui, Romelu Ăš un gran calciatore, ma Jack Ăš un grande amicoâ.
In Napoli-Fiorentina sei entrato al posto di Raspadori. Nel 3-5-2 hai una preferenza su dove entrare? âQuando il mister mi cambia lo fa quasi sempre per Lukaku. Stavolta ha provato una cosa diversa, forse perchĂ© voleva qualcuno che tenesse palla e pressasse. Io sono sempre a disposizione, non ho una preferenza. Con Lukaku hai un calciatore che sa tenere palla, io sono un ragazzo che va negli spazi. Ci sono tante alternative e il mister sa capire i momenti della partitaâ.
Le alternative stanno rispondendo presente. âPer vincere servono piĂč di 11 calciatori. Lâabbiamo visto anche nellâanno di Spalletti. Per arrivare in alto servono 24-25 calciatori disposti a dare tutto, e ognuno deve sapere che anche se ha pochi minuti deve dare tuttoâ.
Anema e core sono gli ingredienti per andare avanti? âSĂŹ, Ăš quello che il mister ci ha trasmesso. Questa Ăš una cosa che Napoli ha giĂ , ma Conte ha trasmesso tanto questa cosa e i tifosi sono contenti di questa stagioneâ.
Cosa significa questo supporto? âTantissimo. Una tifoseria come quella del Napoli non lâho mai vista. Per me Ăš una roba difficile da spiegare, ci sono dei sentimenti quando si entra allo stadio⊠A volte immagino chi viene a giocare contro di noi. Quanto sarĂ difficile per loro in una situazione come questa⊠câĂš anche uno stadio pieno che ti sta addossoâ.
Quanta carica dĂ per il finale una classifica cosĂŹ stretta? âNoi la carica ce lâabbiamo sempre. Il mister ce ne dĂ ogni giorno, lui quando ci propone dei video ci mette due-tre parole prima di allenarsi. Siamo sempre carichi, ma tanto anche grazie allo staffâ. Venezia-Napoli? âPer me la cosa piĂč difficile sarĂ trovarsi davanti uno stadio pieno, dove ci martelleranno per tutta la partita. Non Ăš semplice giocare in quellâorario. Dobbiamo entrare carichi, non sbagliare piĂč e non dare nessuno spazio ad altre squadreâ. Conte parla di 10 finali? âIo non ho mai lavorato cosĂŹ tanto in vita mia. Al di lĂ di come finirĂ , non dimenticherĂČ mai come ho lavorato in questa stagione. Ă stato difficile da reggere, ma una volta trovato quel livello tutto diventa positivo. Non Ăš facile da spiegare, trasformi il soffrire in una sofferenza che inizia a piacerti perchĂ© vedi risultati. Difficile correre per 9-10 chilometri in allenamento, Ăš dura, ma alla fine vedo il lavoroâ.