Inter Milan
·7 avril 2025
Sommer: "Siamo l'Inter: servono coraggio ed energia"

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·7 avril 2025
Riprende il cammino europeo dell'Inter: i nerazzurri si preparano ad affrontare il Bayern Monaco nei quarti di finale della competizione. Il primo atto della doppia sfida si gioca in Germania: la squadra di Simone Inzaghi scenderà in campo contro i bavaresi alla Fußball Arena di Monaco martedì 8 aprile alle ore 21:00.
Alla vigilia della gara d'andata si è tenuta la consueta conferenza stampa pre partita: insieme a Simone Inzaghi è intervenuto anche il portiere nerazzurro Yann Sommer, ex della sfida che per la prima volta ritrova il Bayern da avversario:
Conosci bene questo ambiente e questa squadra: a cosa bisogna fare più attenzione? "Domani sarà una partita molto importante, servirà avere tanto coraggio. Loro pressano alto e con aggressività, sono forti e noi dobbiamo far sentire la nostra presenza e giocare il pallone con coraggio. Il grande obiettivo è vincere questa partita".
Qui hai fatto il record di 19 parate in una partita con il Monchengladbach: cosa ti dà questo stadio? "Per me è bello essere qui e tornare a Monaco. Sono felice di giocare con l'Inter contro il Bayern in questo stadio, è bellissimo e mi piace molto essere qui".
Cosa ha lasciato a livello mentale il pareggio di Parma? "Chiaramente non siamo felici di questo pareggio. Anche contro l'Udinese abbiamo avuto dei momenti in cui è stato troppo semplice per l'avversario creare occasioni: noi normalmente siamo fortissimi in difesa, quando abbiamo energia e comunichiamo bene, tenendo le distanze. Servirà tutto questo: questa è l'Inter, nell'ultima partita sono un po' mancate queste cose, l'obiettivo è ritrovarle già da domani".
Cosa pensi di Jonas Urbig, un portiere che sostituisce Neuer e vive una situazione simile alla tua quando eri qui? "Io penso che sia un grande portiere, non l'ho visto giocare tanto, ma mi ha impressionato ultimamente. Gioca bene con i piedi e non ha bisogno di consigli da parte mia: il Bayern è una squadra blasonata e stare dietro Neuer non è facile, Urbig lavorerà bene e gli auguro il meglio, non vedo l'ora di affrontarlo".
Come giudichi il tuo periodo qui al Bayern? "Per me è stato un periodo bellissimo, abbiamo avuto tanto successo e abbiamo vinto la Bundesliga. A fine stagione ci sono stati dei cambi, è stato un periodo intenso e abbiamo vinto: avremmo voluto vincere di più, ma mi sono sentito molto bene qui al Bayern, anche con la mia famiglia. Non vedo l'ora di rivedere i miei vecchi compagni".
Qual è il punto debole del Bayern secondo te? "Vediamo, per noi è importante preparare bene questa partita. Il mister ha fatto una bella riunione, sarà importante fare una bella partita con coraggio e qualità. Servirà essere compatti e rimanere nelle distanze, la partita sarà interessante con due squadre molto forti".
A proposito della partita di Parma, ti sai spiegare la differenza della difesa dell'Inter tra campionato e Champions League? "Credo che sia sempre difficile spiegare queste cose. Per noi l'obiettivo è sempre lo stesso, rendere la vita difficile ai nostri avversari: in Champions League siamo andati un po' meglio, ma sappiamo che possiamo migliorare a livello di energia e comunicazione, come ho detto. In quel modo poi è difficile creare occasioni contro di noi: giochiamo tanto e c'è una partita ogni tre giorni, è difficile essere sempre al top, ma siamo l'Inter e vogliamo esserci sempre, in tutte le competizioni".
Inter e Bayern sono storicamente uniti: in cosa si assomigliano i due Club? "Non saprei, a volte è anche una questione di fortuna. Sono due squadre molto forti e importanti nel mondo del calcio, ci sono giocatori che cambiano Paese e giocano in entrambe le squadre, ma secondo me è dovuto anche un po' a cricostanze fortunate".