Spogliatoio Juve, la vera sfida di Tudor è di natura psicologica: ecco che cosa ha in mente il tecnico croato per la sua squadra | OneFootball

Spogliatoio Juve, la vera sfida di Tudor è di natura psicologica: ecco che cosa ha in mente il tecnico croato per la sua squadra | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·19 septembre 2025

Spogliatoio Juve, la vera sfida di Tudor è di natura psicologica: ecco che cosa ha in mente il tecnico croato per la sua squadra

Image de l'article :Spogliatoio Juve, la vera sfida di Tudor è di natura psicologica: ecco che cosa ha in mente il tecnico croato per la sua squadra

Spogliatoio Juve, la vera sfida di Tudor è psicologica: con una rosa così ricca, deve far sentire tutti indispensabili per tenere alta la competizione

La vera, grande missione di Igor Tudor in questa stagione non si misura solo in punti, vittorie o trofei, ma si gioca ogni giorno, lontano dalle telecamere, tra le mura dello spogliatoio. Con una rosa ricca di talento e di alternative in ogni reparto, la vera impresa del tecnico croato, come sottolinea un’analisi di Tuttosportè quella di tenere tutti sulla corda. Una sfida tanto complessa quanto affascinante: trasformare l’abbondanza in una forza e non in un problema, gestendo uomini e campioni con intelligenza e polso fermo.

Tudor Juve: titolari nella testa, prima che in campo

L’obiettivo di Tudor è chiaro e ambizioso: far sentire tutti indispensabili, anche e soprattutto chi non scende in campo dall’inizio. In una squadra come la Juve, dove la competizione interna è feroce, il rischio di musi lunghi o di cali di motivazione da parte di chi trova meno spazio è sempre dietro l’angolo. Per questo, il lavoro del tecnico si sta concentrando intensamente sull’aspetto psicologico. La sua missione è quella di rendere ogni giocatore un titolare nella testa, prima ancora che nelle scelte di formazione della domenica.


Vidéos OneFootball


Un esempio lampante di questa gestione è il lavoro fatto su Dusan Vlahovic. Nonostante l’arrivo di nuovi attaccanti e un turnover spesso necessario, Tudor è riuscito a mantenere il centravanti serbo ex Fiorentina al centro del progetto, motivandolo e facendolo sentire un leader anche quando parte dalla panchina, ottenendo in cambio risposte eccezionali in termini di gol e prestazioni. Questo approccio è la chiave per affrontare una stagione lunga e densa di impegni.

Il messaggio che l’allenatore sta trasmettendo al suo gruppo è che non esistono riserve, ma solo giocatori pronti a dare il loro contributo. Che si giochi per novanta minuti o solo per dieci, l’atteggiamento non deve cambiare. È questa la mentalità che Tudor sta costruendo, la base fondamentale per trasformare una rosa di grandi giocatori in una squadra unita e affamata, capace di lottare su ogni fronte fino alla fine della stagione.

À propos de Publisher