Stipendio Spalletti Juve: ecco quanto guadagnerà il futuro tecnico bianconero. L’indiscrezione sul contratto | OneFootball

Stipendio Spalletti Juve: ecco quanto guadagnerà il futuro tecnico bianconero. L’indiscrezione sul contratto che sta per essere firmato dall’allenatore

A meno di (clamorose) sorprese, la trattativa tra Luciano Spalletti e la Juventus è ormai da ritenersi alle sue ultimissime battute. È solo una questione di tempo, anzi di ore, poi l’ex Commissario Tecnico della Nazionale diventerà ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus, prendendo il posto dell’esonerato Igor Tudor.

L’accelerata decisiva è arrivata nella serata di ieri, martedì 28 ottobre, alla vigilia della delicata partita di campionato contro l’Udinese. È stato in quel momento che la dirigenza bianconera ha rotto definitivamente gli indugi. Dopo aver valutato fino all’ultimo anche gli altri due profili principali – l’opzione low cost Raffaele Palladino e la suggestione Roberto Mancini (ndr) – il club ha deciso di puntare tutto sull’esperienza, il carisma e la visione di gioco del tecnico di Certaldo.

La firma è attesa nelle prossime ore, con i dettagli contrattuali ormai quasi del tutto definiti. Le parti hanno trovato l’accordo sulla base di un contratto fino a giugno del 2026. L’intesa, come prassi per un progetto di ricostruzione, è legata ai risultati: è prevista un’opzione di rinnovo automatico in caso di raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.

Sono stati definiti anche i termini economici immediati: Spalletti guadagnerà 3 milioni di euro più bonus per guidare la squadra fino al termine della stagione in corso (giugno 2025). Poi a giugno si faranno le somme e si valuterà l’andamento generale, ma l’orizzonte del progetto resta quello biennale. Gli ultimi dettagli formali verranno definiti in giornata.

L’arrivo è talmente imminente che, secondo quanto riportato da Repubblica, Spalletti potrebbe essere atteso già stasera all’Allianz Stadium. Assisterebbe così, da spettatore interessato, all’incrocio quasi simbolico tra il suo passato (l’Udinese, che ha allenato con successo) e il suo imminente futuro, la Vecchia Signora.