Stramaccioni puntualizza: «Bisseck meritava il rosso? La scelta del direttore è corretta, vi svelo il motivo» | OneFootball

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Inter News 24

·3 novembre 2025

Stramaccioni puntualizza: «Bisseck meritava il rosso? La scelta del direttore è corretta, vi svelo il motivo»

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Stramaccioni non ha nessun dubbio: decisione corretta da parte dell’arbitro Doveri sull’intervento del difensore tedesco

Nel corso di Verona-Inter, uno degli episodi più discussi è stato il fallo commesso da Aurel Bisseck, difensore tedesco dei nerazzurri, sull’attaccante Giovane. L’arbitro Daniele Doveri ha estratto il cartellino giallo, scelta che ha suscitato qualche dibattito ma che, secondo la quasi totalità degli esperti arbitrali, è risultata corretta.

L’intervento di Bisseck è stato ritenuto irruento ma non violento, quindi sanzionabile con l’ammonizione e non con l’espulsione. Anche Luca Marelli, ex arbitro e moviolista di DAZN, ha confermato nel suo consueto approfondimento che la decisione del direttore di gara rispetta pienamente la procedura prevista dal regolamento.


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La valutazione degli esperti a supporto di Doveri

In studio, Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter e oggi opinionista televisivo, ha ribadito come la gestione dell’episodio sia stata esemplare. Doveri, tra i fischietti più esperti del panorama italiano, ha gestito la situazione con calma, confrontandosi rapidamente con la sala VAR prima di confermare la sua scelta.

L’episodio dimostra come il lavoro di squadra tra arbitro e VAR possa garantire equilibrio e precisione anche in situazioni delicate. Nessun errore, dunque, ma una valutazione coerente con il regolamento e con la dinamica dell’azione, che chiude ogni polemica intorno al cartellino mostrato al difensore nerazzurro.

«Per me non era rosso, la procedura è chiara. Doveri si consulta, si vede benissimo: il lavoro di squadra aiuta l’arbitro a non sbagliare. E’ uno degli arbitri più esperti, ha agito benissimo. Non è stato impulsivo, né egocentrico. Si è preso quella frazione di secondo per fare la scelta più matura, la regola parla chiaro».

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