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·17 décembre 2025
Supercoppa Italiana, pioggia di milioni: fino a 11 milioni al vincitore e bonus anche per chi resta fuori

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·17 décembre 2025

La Supercoppa Italiana non è soltanto un trofeo da alzare al cielo, ma anche un’operazione economica di primo piano per il calcio italiano. L’edizione 2025, in programma in Arabia Saudita con la formula della Final Four, mette in palio un montepremi complessivo che supera i 23 milioni di euro, con benefici che coinvolgono non solo i club partecipanti, ma l’intera Serie A.
Per il terzo anno consecutivo la competizione si disputa in Arabia Saudita, tra il 18 e il 22 dicembre, con il format a quattro squadre. A contendersi la Supercoppa saranno Napoli, campione d’Italia, Inter, seconda classificata in Serie A, Bologna, vincitrice della Coppa Italia, e Milan, finalista della coppa nazionale.
Oltre al prestigio sportivo, i club scendono in campo con un obiettivo chiaro: massimizzare gli introiti garantiti da una manifestazione sempre più strategica per la Lega Serie A.
Il montepremi complessivo supera i 23 milioni di euro, cifra che potrà variare leggermente in base alla vendita dei diritti televisivi. La particolarità è che la distribuzione non riguarda soltanto le quattro protagoniste della Final Four.
Anche le altre 16 squadre della Serie A beneficeranno dell’evento: è infatti previsto un fondo di 2 milioni di euro da suddividere tra i club che non partecipano alla Supercoppa. Un meccanismo pensato per rendere l’operazione sostenibile e vantaggiosa per l’intero sistema.
Entrando nel dettaglio della ripartizione dei premi, la Supercoppa garantisce incassi rilevanti già dalla semifinale:
A questa cifra si potrà aggiungere un ulteriore bonus da 1,5 milioni di euro, legato all’eventuale disputa di un’amichevole con la squadra vincitrice della Supercoppa locale. In totale, il bottino per chi alzerà il trofeo potrà così arrivare fino a circa 11 milioni di euro.
Numeri alla mano, la Supercoppa Italiana si conferma un asset fondamentale per la crescita economica della Serie A. I ricavi generati all’estero, la visibilità internazionale e la redistribuzione dei premi rendono la manifestazione appetibile non solo sul piano sportivo, ma anche su quello finanziario.
Per i club partecipanti è una vetrina globale e un’occasione di guadagno immediato. Per quelli esclusi, un contributo comunque significativo. La Supercoppa, oggi più che mai, è un affare che coinvolge tutti.









































