Calcionews24
·12 février 2025
Suzuki Parma: «Devo ringraziare i primi giapponesi che sono approdati in A, grazie a loro il calcio in Giappone è cresciuto! Voglio essere come Benji Price»
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·12 février 2025
Zion Suzuki, portiere giapponese del Parma, si racconta a Radio Serie A: l’estremo difensore nipponico ha raccontato la sue origini e i primi ricordi del mondo del calcio, parlando anche del celebre manga e anime Holly e Benji. Di seguito le sue parole.
ORIGINI – «Credo sinceramente che il mio lato giapponese sia più forte. Sono cresciuto in Giappone e ora gioco per la nazionale giapponese, quindi per me sono soprattutto giapponese».
PRIMI RICORDI CALCISTICI – «La prima volta che ho giocato a calcio avevo cinque anni, influenzato da chi mi circondava. Quando avevo 11 anni sono entrato nella squadra junior degli Urawa Reds e da allora ho continuato a giocare. Il mio primo ricordo è di aver fermato ripetutamente la palla e di aver trovato gioia in questo».
IDOLI D’INFANZIA – «Probabilmente prima che io nascessi o subito dopo la mia nascita c’erano giocatori considerati leggende in Giappone che erano in Italia. Non ricordo di averli visti personalmente, ma anche adesso i giocatori di questa squadra li citano, e penso che sarebbe fantastico diventare un giocatore ricordato così. Spero di diventare un giocatore che lasci il segno come queste leggende».
ORGOGLIOSO DI RAPPRESENTARE IL GIAPPONE IN ITALIA – «Grazie a questi giocatori, il valore dei calciatori giapponesi è aumentato in modo significativo, e spero di mostrare ciò che rende speciale il Giappone come parte di quel gruppo».
BENJI PRICE DI HOLLY E BENJI – «Non ho mai guardato molto Holly e Benji, quindi non lo conosco molto. Quando sono andato in una libreria qui ho visto tantissimi libri sul programma e ho scoperto che è molto famoso qui in Italia. Aspiro a diventare un giocatore famoso come lui».