Calcio e Finanza
·24 octobre 2025
Tether, Ardoino: «Mi piacerebbe comprare la Juve, ma serve un venditore»

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·24 octobre 2025

Negli ultimi giorni, con l’avvicinarsi dell’assemblea degli azionisti della Juventus, in programma il prossimo 7 novembre, la posizione di Tether è diventata sempre più argomento di discussione. Tether è un colosso attivo nel settore delle stablecoin, che negli ultimi mesi ha iniziato a rilevare azioni del club bianconero fino a diventarne il secondo azionista dietro a Exor, con una quota dell’11,5%.
In particolare, negli ultimi giorni – in vista dell’assemblea degli azionisti della Juventus – Tether ha presentato una lista di propri candidati per il nuovo CdA del club bianconero. Non solo: la società ha presentato anche una richiesta di integrazioni all’ordine del giorno dell’assemblea, con l’obiettivo di modificare il passaggio per l’approvazione dell’aumento di capitale, oltre a modifiche dello Statuto «finalizzate a incrementare la partecipazione degli Azionisti di minoranza nel Consiglio di Amministrazione e nei comitati endoconsiliari di Juventus».
La Juventus ha risposto a Tether chiedendo agli azionisti di votare contro queste proposte. La volontà di Tether rimane comunque quella di essere parte attiva all’interno della Juventus, come testimoniano le parole del CEO, Paolo Ardoino, a margine del “Plan B Forum” di Lugano, in Svizzera.
L’amministratore delegato della società ha risposto anche alla domanda relativa un’eventuale proposta di acquisto del club bianconero da parte di Tether: «Il tifoso che è in me direbbe “Certo che mi piacerebbe comprarla”. Ma non abbiamo alcun piano per farlo, e serve anche un venditore per questo».
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