Juventusnews24
·28 octobre 2025
Thuram saluta Tudor dopo l’esonero: «Grazie di tutto, Mister», il messaggio social e quella FOTO che rievoca dolci ricordi

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·28 octobre 2025

L’esonero di Igor Tudor è il simbolo della crisi nera in cui è sprofondata la Juventus. Una decisione drastica, arrivata dopo l’ottava partita consecutiva senza vittoria (tre sconfitte di fila), che ha lasciato una squadra senza guida (affidata ora al traghettatore Massimo Brambilla) e una dirigenza in corsa contro il tempo per chiudere con un nuovo tecnico (Luciano Spalletti in pole). In queste ore di terremoto societario e mediatico, sono arrivate le prime reazioni dei giocatori. Tra le più significative c’è quella di Khéphren Thuram.
Il centrocampista francese, uno dei pochi a salvarsi in questo avvio di stagione da incubo e considerato un vero pilastro della gestione del tecnico croato, ha voluto salutare pubblicamente l’allenatore che lo ha quasi sempre schierato titolare. Thuram ha affidato il suo messaggio a una semplice ma significativa storia pubblicata sul suo profilo Instagram.

IL MESSAGGIO – «Grazie di tutto, Mister».
Poche parole, su uno sfondo scuro, che rappresentano un gesto di grande rispetto e professionalità in un momento caotico. Il saluto di Thuram non è banale. Il centrocampista francese, infatti, era considerato uno dei “senatori” di Igor Tudor. L’allenatore lo ha sempre difeso, anche quando le prestazioni non erano al top, come dopo la critica di Fabio Capello che lo accusava di “corricchiare” sul gol del Como.
La fiducia di Tudor in Thuram era totale, tanto che era stato proprio lui il giocatore scelto per affiancare il tecnico nella delicatissima conferenza stampa alla vigilia del Real Madrid, un segnale di investitura come leader dello spogliatoio nel momento di massima difficoltà.
Mentre le voci di un rapporto logoro tra Tudor e la squadra si rincorrevano (smentite dall’agente di Rugani, Davide Torchia, che aveva parlato di un “gruppo unito con l’allenatore”), il messaggio di Thuram sembra confermare la versione di un legame professionale intatto, almeno con lo zoccolo duro della squadra.









































