Udinese Cagliari, il club celebra il ritorno di Pavoletti: «Bentornato Pavo!» – FOTO | OneFootball

Udinese Cagliari, il club celebra il ritorno in campo di Pavoletti cinque mesi dopo l’ultima volta: il post social

Nel pomeriggio del Bluenergy Stadium, denso di emozioni e di segnali positivi per il Cagliari, c’è stato un momento che per i tifosi rossoblù ha un valore speciale. A sette minuti dal termine della sfida contro l’Udinese, la lavagnetta del quarto uomo ha mostrato il numero 30: in campo è tornato Leonardo Pavoletti.

Il capitano e bomber, uno dei leader indiscussi dello spogliatoio, ha finalmente rivisto il terreno di gioco dopo un’assenza lunghissima, mettendo fine a un calvario che durava da quasi cinque mesi. Un rientro accolto con gioia da tutto l’ambiente, celebrato anche dal club sui propri canali social con un semplice ma sentito messaggio: «Bentornato Pavo».

Un lungo calvario terminato a Udine

L’ultima apparizione dell’attaccante livornese risaliva allo scorso 10 maggio, nella partita contro il Como, poi un grave infortunio lo aveva costretto a un lungo e faticoso percorso di riabilitazione. Mesi di lavoro in solitario, di terapie e di sacrifici per recuperare la migliore condizione.

Il suo ingresso in campo nei minuti finali della gara contro i friulani, seppur breve, ha avuto un enorme valore simbolico. Quei pochi istanti rappresentano la fine di un incubo e l’inizio di un nuovo capitolo per il centravanti, che ora può finalmente tornare a dare il suo contributo alla causa della squadra isolana non solo con il suo carisma, ma anche con la sua presenza in campo.

Un rientro fondamentale dopo il ko di Belotti

Il ritorno del capitano non poteva arrivare in un momento più cruciale. La notizia del gravissimo infortunio occorso ad Andrea Belotti, che terrà il “Gallo” lontano dai campi per il resto della stagione, aveva lasciato un vuoto enorme al centro dell’attacco. Il rientro di Pavoletti, in questo scenario, è una boccata d’ossigeno purissimo per il tecnico Fabio Pisacane. Pur sapendo che avrà bisogno di tempo per ritrovare il ritmo partita, la sua esperienza, la sua leadership e le sue ineguagliabili doti nel gioco aereo offrono al Cagliari un’alternativa tattica e un peso specifico in attacco che nessun altro in rosa possiede. La sosta per le Nazionali sarà ora fondamentale per permettergli di aumentare i giri del motore e tornare a essere il trascinatore che tutti conoscono.

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