Juventusnews24
·24 septembre 2025
Vaciago dopo le polemiche arbitrali post Verona Juve: «Il VAR è uno strumento al servizio dell’arbitro, non viceversa. Invece di potenziare le capacità umane rischia di atrofizzarle!»

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·24 septembre 2025
Un grido d’allarme, un’analisi spietata che va oltre il singolo errore. Il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, ha commentato ne le recenti polemiche arbitrali, puntando il dito non contro i singoli, ma contro un sistema che, a suo dire, sta snaturando il ruolo dell’arbitro. Il VAR, da strumento di supporto, si è trasformato nel vero padrone del gioco, dando vita a un «arbitraggio televisivo».
L’analisi parte da un dato statistico impietoso: «Possibile che solo nel 2, forse 3% dei casi l’arbitro che viene richiamato al monitor resti della sua opinione?». Un numero che, per Vaciago, testimonia una preoccupante perdita di autorevolezza da parte dei fischietti di nuova generazione, che sembrano essersi convinti che «chi sta davanti ai monitor veda meglio e abbia, quindi, sempre ragione».
Il risultato, come visto anche nel “pasticcio” di Verona Juventus, è una partita diretta di fatto da Lissone. «Quello che doveva servire a evitare ‘gravi ed evidenti errori’, sta diventando un setaccio nel quale scorre ogni secondo di partita, vivisezionato dalle telecamere», scrive il direttore.
La conclusione è amara e filosofica: «Il VAR è uno strumento al servizio dell’arbitro, non viceversa. Purtroppo è un altro esempio di come la tecnologia invece di potenziare le capacità umane rischi di atrofizzarle».
Le parole di Vaciago sono una riflessione profonda, che va oltre la rabbia per gli episodi che hanno penalizzato la Juventus. La critica è al sistema, a un uso della tecnologia che sta ingabbiando il calcio, invece di liberarlo. Una battaglia di principio, per restituire centralità all’uomo e per preservare l’anima del gioco.