Inter News 24
·9 septembre 2025
Veron nostalgico: «All’Estudiantes felice, ma per un progetto serio farei anche questo»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·9 septembre 2025
Da presidente dell’Estudiantes, Juan Sebastian Veron, ex centrocampista, tra le altre, di Inter e Lazio, vive oggi un’esperienza diversa ma intensa. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista argentino ha parlato del suo presente dirigenziale e di un possibile futuro in Italia.
IL RUOLO ATTUALE – «La verità è che qui sono felice. È un’esperienza molto formativa, perché sei a capo di un’azienda in cui i tifosi sono soci. Devi abituarti a prenderti le responsabilità».
SUL FUTURO – «Sto bene in Argentina ma se mi dovessero presentare un progetto intrigante che mi coinvolge e mi appassiona, sono pronto a sedermi al tavolo per ascoltare. Purché sia un ruolo decisionale, ovvio».
Veron, che ha sempre mostrato grande personalità dentro e fuori dal campo, non esclude quindi un ritorno in Serie A, ma solo a determinate condizioni.
Nel corso dell’intervista ha parlato anche dei giovani talenti argentini.
I CONSIGLI – «Nel nostro campionato tanti ragazzi hanno un bel potenziale. Ma prima di andare all’Inter dovrebbero provare una strada intermedia in Europa, per evitare che patiscano il grande salto».
IL NOME NUOVO – «Nella mia squadra segnalo un ragazzo fortissimo che sta emergendo oggi, Mikel Amondarain: è un centrocampista box to box, ha ottime prospettive. Ma ha 20 anni, diamogli tempo».
Dalle parole della Brujita emerge una visione chiara: valorizzare i giovani senza bruciarne le tappe, crescere con responsabilità e aprirsi a nuove sfide solo quando i tempi sono maturi.
Proprio questo approccio, fatto di pazienza e ambizione, si riflette anche nella sua analisi sul presente dell’Inter e sul prossimo Derby d’Italia contro la Juventus. Veron ha sottolineato come i nerazzurri abbiano un telaio collaudato e possano essere favoriti, ma ha ricordato che partite così si preparano con la giusta mentalità, proprio come un giovane deve crescere passo dopo passo. Per lui, il derby resta un appuntamento speciale che racchiude la storia e il futuro del club, un test che può dire molto sulla stagione della squadra di Cristian Chivu.
Per Veron, dunque, il presente resta in Argentina. Ma l’Italia rimane nel cuore e nel futuro, a patto che arrivi un’offerta in linea con il suo profilo dirigenziale.