Verso Milan-Fiorentina, l’infermeria preoccupa Allegri e Pioli: il punto sugli infortuni e le assenze | OneFootball

Pausa per le Nazionali e nuovo tormentone sugli infortunati. Tra i tanti club che hanno dato alle rispettive selezioni un enorme numero di giocatori ci sono anche la Fiorentina e il Milan, che sembra star subendo la peggio in quanto infortuni. San Siro si prepara ad accogliere domenica sera un Milan-Fiorentina decimato dalla sosta per le nazionali. Entrambe le squadre arrivano alla sfida con tante defezioni, che complicano i piani dei rispettivi allenatori.

Il match di domenica rischia di trasformarsi in una vera e propria sfida tra infermerie, con entrambe le squadre costrette a reinventarsi. La situazione più complicata la troviamo soprattutto nel Milan di Max Allegri che, in vista del ritorno in campo in calendario domenica 19 ottobre contro la Fiorentina, attende giorni difficili in infermeria: tanti top player e giocatori chiave in evidenti difficoltà fisiche dopo la sosta con le rispettive nazionali.

I tecnici delle rispettive squadre dovranno trovare soluzioni interne, consapevoli che questa è una partita da non sbagliare per entrambi. Per Pioli è l’occasione giusta per uscire dalla crisi e allontanarsi da una zona di classifica pericolosa, mentre per Allegri è una ghiotta occasione per volare al primo posto in classifica.

La sosta ha decimato il Milan: Allegri preoccupato in vista della Fiorentina

Max Allegri deve già lavorare su alternative valide per sfidare la Fiorentina il prossimo 19 ottobre, alle 20:45 a San Siro. Ad oggi, il tecnico del Milan si ritrova con una formazione di titolari falcidiata dagli infortuni e con una rosa cortissima, dove ha già messo mano a giovani e promesse del Milan Futuro. Il tecnico toscano rischia di doversi letteralmente reinventare l’11 titolare se nessuno dovesse rientrare. Con problemi seri soprattutto in media e sugli esterni, con un punto interrogativo che riguarda anche Rafa Leao.

Il portoghese del Milan non sta bene: non ha partecipato all’ultimo allenamento con la Nazionale e non è stato neanche convocato per la sfida con l’Ungheria. Un problema che ha visto prendere la decisione di lasciarlo libero di far ritorno a Milanello. Solamente nei prossimi giorni si capirà l’entità del problema, anche se sembra non ci siano nuove ricadute ma una semplice “gestione” del giocatore, non al meglio della condizione. Leao dopotutto, è rientrato da poco dopo uno stop di circa quaranta giorni per un infortunio al polpaccio subito a metà agosto contro il Bari, in Coppa Italia.

Oltre a Leao, a preoccupare soprattutto Allegri è la situazione sugli esterni, dove sembrano più che certe le assenze di Estupinan e Saelemaekers, entrambi usciti malconci dalle rispettive convocazioni. Pervis Estupinan è andato ko per un forte dolore alla caviglia sinistra nell’amichevole disputata dall’Ecuador contro gli Stati Uniti. Anche per lui rientro anticipato a Milanello visto per valutare la situazione.

La sosta ha decimato il Milan: Allegri preoccupato (fonte LaPresse)- FiorentinaUno.com

Anche Alexis Saelemaekers, altro laterale titolare nell’11 di Allegri al Milan preoccupa: contro la Macedonia del Nord ha accusato una lesione muscolare al flessore. L’ex Roma è già in volo verso Milano per ulteriori controlli, ma la sensazione è negativa: se gli esami strumentali dovessero confermare la prima diagnosi per Saelemaekers si profila uno stop di almeno un mese con rientro previsto a fine novembre.

Si è aggiunta anche l’ansia per le condizioni di Adrien Rabiot in ritiro con la Francia. Adrien non si è allenato per precauzione, dato che ha ricevuto un colpo al polpaccio. Per Rabiot, comunque, nessun rientro anticipato il che potrebbe far tirare un sospiro di sollievo ad Allegri.

Il danno più importante per la partita contro la Viola potrebbe essere Christian Pulisic, il quale si è fermato durante la gara degli Stati Uniti contro l’Australia, lasciando il campo per un problema muscolare al bicipite femorale. Le sue condizioni sono da valutare non appena rientrerà in Italia, ma a questo punto, a pochi giorni dalla gara, la sua presenza a San Siro contro la Fiorentina è fortemente in dubbio.

Fiorentina senza Kean, ma Pioli non può sbagliare

Per la Fiorentina ormai da qualche giorno tiene banco l’infortunio di Moise Kean, rimediato con l’Italia nella gara contro l’Estonia. Dopo aver siglato il gol che aveva aperto la gara, il centravanti viola ha subito una distorsione alla caviglia.

Ieri il giocatore si è limitato a terapie e a un lavoro personalizzato nel tentativo di recuperare per la sfida con il Milan, anche se le possibilità restano ridotte. Kean, però, ci proverà fino all’ultimo, ma, anche per una questione di prudenza, la sensazione è che lo rivedremo in Conference con il Rapid Vienna o direttamente in campionato con il Bologna il 26 ottobre.

Stefano Pioli potrebbe dunque schierare a San Siro contro il Milan una coppia inedita, ovvero quella formata da Gudmundsson e Piccoli. Con Kean ai box, i due si preparano a fare coppia in attacco, con l’ex Cagliari che prenderà proprio il posto dell’infortunato ex Juventus. Il suo compito è non far rimpiangere il più celebre compagno. Missione difficile ma del resto è stato preso anche per questo. Per entrambi l’inizio di stagione non è stato esaltante ed ora hanno l’occasione di far ricredere i tifosi viola.

Per quanto riguarda Dodo, Sohm, Fazzini e Pongracic, la situazione sembra essere tornata alla normalità. Il croato sembra essersi ripreso durante il ritiro con la sua Nazionale e, per domenica, sarà in ballottaggio con Comuzzo per una maglia da titolare. Mentre gli altri tre acciaccati hanno partecipato alla classica partitella prevista alla fine di ogni seduta. Per quanto restino comunque da monitorare attentamente, dovrebbero far parte dell’incontro di domenica sera a Milano.

Nonostante le soluzioni interne e i rimaneggiamenti di formazione, il match di domenica rischia di trasformarsi in una vera e propria sfida tra infermerie, con entrambe le squadre costrette a reinventarsi. A preoccupare maggiormente sono i due pezzi pregiati: Moise Kean per la Fiorentina e Christian Pulisic per il Milan, entrambi probabilmente assenti a San Siro a causa della sosta per le Nazionali che a questo giro ha privato le due squadre dei loro giocatori più rappresentativi.