Juventusnews24
·6 septembre 2025
Vlahovic da leader: «Non sono ancora al top, ma se segno ogni gara va bene così! L’importante è che Juve e Serbia vincano sempre»

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·6 septembre 2025
Un’estate di voci di mercato, un inizio di stagione da leader. La rinascita di Dusan Vlahovic continua: dopo aver segnato nelle prime due giornate di campionato, l’attaccante della Juventus ha lasciato il segno anche con la maglia della sua Nazionale, decidendo la sfida tra la Serbia e la Lettonia. Un momento d’oro, che ora lo candida a un ruolo da protagonista anche nel big match contro l’Inter.
Il centravanti classe 2000 è in uno stato di forma smagliante. Dopo i gol decisivi contro Parma e Genoa, si è ripetuto anche in nazionale, siglando la rete che ha spianato la strada alla sua Serbia dopo appena 12 minuti di gioco. Tre partite ufficiali, tre gol: una media da vero top player.
Al termine della partita, l’attaccante della Signora ha commentato il suo momento magico, mostrando grande umiltà e attaccamento alla maglia. «Non sono ancora al top, ma se segno ogni gara va bene così!», ha dichiarato in mixed zone (parole riportate da DAZN). «L’importante è che Juve e Serbia vincano sempre». Parole da leader, che mettono la squadra davanti a tutto.
Questa incredibile vena realizzativa lancia una sfida diretta a Igor Tudor. Dopo un’estate passata ai margini, Vlahovic si candida con forza per una maglia da titolare nel Derby d’Italia contro l’Inter, in programma alla ripresa del campionato.
La Vecchia Signora si gode il suo bomber ritrovato. Quello che sembrava un problema, si sta trasformando nella risorsa più preziosa. Dopo un mercato che lo ha visto a un passo dall’addio, la Juve ha riscoperto un centravanti letale, pronto a trascinare i bianconeri a suon di gol.